Tiburtino lercio: cittadini sul piede di guerra, esasperati da discariche a cielo aperto e miasmi
Casal Bertone, Pietralata, Casal Bruciato: cartoline di degrado tra un quartiere e l'altro del Municipio IV
Dall’alto, in formato “panoramica”, in primo piano. Le foto che ritraggono i cumuli di spazzatura ormai disseminati per l’intera città scatenano la fantasia dei lettori, con un unico obiettivo: quello di rendere evidente più che mai il disagio enorme che da settimane stanno vivendo. Una situazione drammatica che a Roma continua a regalare cartoline di degrado, deliziando i cittadini con odori nauseabondi e animali indesiderati: come vermi e topi.
Da largo Beltramelli: "Segnaliamo ogni giorno i cumuli di rifiuti"
“Non ne possiamo più, ogni mattina invio una segnalazione ma la risposta che mi viene data è sempre la stessa e cioè che tutta la città versa nel medesimo stato, come se questa motivazione alleggerisse il carico di rifiuti per strada o eliminasse i cattivi odori che ci stanno letteralmente ammazzando”. A parlare è Pericle Bellofatto del direttivo del comitato di quartiere di largo Beltramelli, è arrabbiato, indignato e soprattutto esasperato e non esclude di organizzare una manifestazione di protesta nei prossimi giorni se l’allarme attuale non dovesse rientrare. “E’ uno schifo, lungo le strade ci sono negozianti costretti a lavorare con le discariche davanti le porte, siamo esasperati”.
A Casal Bertone la "situazione è allarmante"
Non se la passano meglio, di certo, i residenti del quartiere Casal Bertone: “La situazione sta tornando allarmante – ha detto Dario Antonini – nei giorni scorsi in alcune strade hanno raccolto un po’ di spazzatura ma è stata una pulizia rapida e isolata”. A ridosso della via Tiburtina l’esasperazione aumenta, con i cassonetti pieni sono in tanti a lasciare accantonati a terra i rifiuti, attività commerciali comprese.
Finestre chiuse a Casal Bruciato
Non lontano da Casal Bertone, un altro quartiere del Tiburtino, versa nelle medesime condizioni: è Casal Bruciato dove nei giorni scorsi è andata in scena l'ennesima protesta in città: rifiuti al centro della strada in via Diego Angeli. “Ormai viviamo tra cumuli di rifiuti, uno slalom per evitare i sacchetti della spazzatura, senza contare questa puzza sgradevole, un cazzotto allo stomaco, dobbiamo tenere le finestre chiuse per evitare che i cattivi odori ci invadano casa” hanno commentato alcuni residenti.
L'ordinanza della Regione Lazio valida fino al 30 settembre
Nella mattina di venerdì, Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, ha presentato l’ordinanza che obbligherà Ama a togliere la spazzatura per strada, lo stesso provvedimento impone agli impianti di trattamento e smaltimento del Lazio, dai Tmb alle discariche, di accogliere l'indifferenziata al massimo della capacità giornaliere, compresi i festivi QUI I DETTAGLI.