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Prossima fermata Quintiliani: non sale e non scende nessuno

Inaugurata nel 2003 dopo anni di lavori. Avrebbe dovuto servire degli uffici ma ad oggi rimane tra il degrado e il silenzio e non serve a nessuno. O quasi

img_20110708_114717Quando poco tempo fa Bossi se ne uscì con la proposta di spostare i ministeri al Nord, il presidente della provincia di Roma Zingaretti rispose con una frase del tipo "Macchè al Nord, i ministeri andrebbero spostati a Pietralata". Ecco, questo (anche se si tratta del riferimento a un antico progetto rispolverato che molto probabilmente resterà tale ndr) sarebbe un vero toccasana per la stazione della metropolitana Quintiliani, che sbuca in mezzo al nulla, nel quartiere di Pietralata. Perchè per adesso la stazione di Quintiliani sta davvero in mezzo al nulla ed è semi-deserta ad ogni ora.

Passano dieci minuti prima che ne esca qualcuno. Il primo passegero è una ragazza e ha un filo di sconcerto nel volto: "è la prima volta che ci vengo, e non so dove andare. Mai vista una stazione così strana, non mi sento sicura a starci". Ha un foglietto in mano con un indirizzo, cerca una via ma non c'è nessuno a cui chiedere informazioni, nonostante sia mezzogiorno, nessuna indicazione stradale, intorno terreni incolti, cemento ed erbacce, da dove spuntano bottiglie di birra vuote e altri non proprio genuini "frutti" della natura, e auto parcheggiate nel piazzale; accoglienza insolita per chi come lei vive, o cerca di vivere la città con i mezzi pubblici.

Arriva qualcun altro, un'altra donna, sembra più abituata "alla solitudine", abita in zona, la metro la prende qui. Ma di notte? "non si può stare qua di sera. Meglio non rischiare". Dunque sarebbe un rischio: “non ci sta nessuno, né carabinieri né militari”.Lo sa bene anche un'altra ragazza che si trova sui gradini della metro, aspetta qualcuno e dietro un paio di occhiali da sole neri, tanto grandi da nasconderle il volto si guarda intorno e fuma una sigaretta. "Qua ci si deve venire col taxi, solo se c'hai la macchina puoi venire qua. Dentro la stazione non è rovinata come le altre. Ma qua fuori non si può stare." Finalmente arriva un fuoristrada e la sua attesa finisce. Ma un'altra ne inizierà tra poco. Passano venti minuti e quella stessa auto la riporterà lì, sui gradini della stazione Quintiliani, dove consumerà un'altra attesa, nel caldo torrido di una giornata di Luglio. Lo conferma anche il personale della Metropolitana di Roma in servizio: “Qua ci stiamo in due, io e l’addetto della sicurezza - pure la biglietteria non l'ho mai vista aperta - e cose spiacevoli ne sono successe, dentro no, ma fuori. Noi controlliamo fino alle scale”. Poi è terra di nessuno.

La stazione metro di Pietralata è stata inaugurata nel 2003. E si vede: dentro è curatissima, pulita, nuova. E’ giovane dentro ma pare agonizzante, decrepita fuori. Fu costruita per servire gli uffici del famoso Centro Direzionale Orientale mai nato. Oggi a chi serve? “Non lo so, studenti ne passano pochi, lavoratori idem, qualcuno che abita vicino, qualcuno che va all’ospedale Sandro Pertini; ma dopo le nove di sera, nessuno” racconta l’impiegato e continua: “La prima volta che mi hanno mandato qui ho avuto difficoltà a trovarla, però i miei colleghi ci vengono a parcheggiare, perché c’è sempre posto” anche se.. “gli aprono la macchina, ogni tanto”.

     

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