Pietralata, bruciata la targa dedicata ai martiri. Pd: “Un’offesa a tutta la città”
Nel pomeriggio presidio delle forze democratiche e antifascista. Virginia Raggi: “Un gesto vergognoso”
Un altro atto vandalico in via del Peperino ha scosso la comunità del IV municipio e dell’intera città di Roma. A pochi giorni dall’incendio che ha interessato la corona di fiori, nella notte tra lunedì e martedì, è stata data alle fiamme la targa in memoria dei martiri di Pietralata. Indignazione da parte di istituzioni, associazioni e società civile. La sindaca Virginia Raggi su Twitter: “E’ un gesto vergognoso. Roma condanna qualsiasi rigurgito di fascismo e violenza”. Nel pomeriggio si svolgerà un presidio delle forze democratiche e antifasciste della città.
In via del Peperino, dove lo scorso 25 aprile è stata apposta una corona di fiori, è giunto il segretario del Partito Democratico di Roma, Andrea Casu che ha commentato: “Un nuovo attacco al cuore antifascista della Capitale dopo poche settimane dall'ultimo grave episodio. Grazie all'Ater e alla Polizia di Stato per essere subito intervenuti insieme all'Anpi, all'Arci al Circolo PD e alle associazioni antifasciste e di sinistra del territorio che si sono subito mobilitate e sono qui già presenti per reagire insieme a questo attacco, chiediamo alle istituzioni di istallare immediatamente un sistema di videosorveglianza. Roma deve difendere la memoria dei suoi eroi”.
Regione Lazio: "Sarà realizzato un murale in onore delle vittime"
Un'azione immediata quella annunciata dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, in risposta all'atto vandalico della scorsa notte: "A chi ha bruciato la corona dei martiri del nazifascismo a Pietralata, diciamo che Ater si è già attivata per ripristinare la targa. La Regione Lazio realizzerà un murale in onore delle vittime. Stiamo assegnando i locali vuoti alle associazioni e finanzieremo un progetto nelle scuole del quartiere sulla memoria. Provocate? noi rilanciamo" ha commentato su Facebook.
'Portiamo un fiore'. Il presidio annunciato dal Pd
E il Partito democratico del Tiburtino ha avviato immediatamente un’azione di sensibilizzazione, annunciado un presidio per il pomeriggio di martedì: “Sappiano che non molliamo, ma restiamo qui a presidiare” con l’hashtag ‘portiamo un fiore’. Presenti al presidio anche I militanti di Rifondazione Comunista che in un post Facebook, ricordando l’appuntamento, hanno commentato: “La teppaglia fascista va fermata. La vigilanza antifascista sarà continua e inflessibile”.
“La vergogna. Ieri notte a Roma, in via del Peperino nel quartiere Pietralata, sono state date alle fiamme le corone di fiori poste sotto la targa che ricorda l’uccisione, il 23 ottobre 1943, di nove partigiani per mano dei criminali nazisti” ha tuonato l’ANPI – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia dalle sue pagine Facebook. Messaggi di solidarietà anche dall’associazione Liberi Nantes, da anni impegnata presso il campo di via Marica ‘XXV Aprile’ nella costruzione di progetti sportivi con rifugiati politici: “La memoria di un quartiere non si brucia e non si cancella. Al fianco di tutte le forze democratiche e antifasciste di Pietralata”.