Bische e discoteche camuffate da associazioni culturali. Chiuse due attività
Chiusi due centri culturali a Pietralata che nascondevano casinò e discoteche improvvisate. Sospesa la licenza di un terzo locale a causa di una rissa avvenuta nella notte di Halloween
Pocker, roulette, slot-machine: in zona Pietralata, anziché un circolo privato, gli uomini della Polizia Amministrativa della Questura e gli agenti del Commissariato Sant'Ippolito hanno trovato una vera e propria "bisca-casinò", pubblicizzata anche su internet.
All'interno del locale gli agenti hanno sorpreso un centinaio di persone intente a giocare a poker, una sala attrezzata con cinque slot-machine e un bancone da bar e una saletta "riservata" con altri tavoli da gioco, fiches e mazzi di carte. Sono numerose le irregolarità amministrative riscontrate dagli agenti: dalla presenza di semplici clienti invece di soci del circolo alla mancanza di registrazione degli associati e della registrazione della conduzione dell'attività di circolo sportivo. Il Questore di Roma ha disposto la cessazione dell'attività e la conseguente chiusura del locale.
La cessazione dell'attività è scattata anche per l'associazione culturale di via della Lega Lombarda, sequestrata preventivamente qualche giorno fa. Il Commissariato Porta Pia aveva effettuato un controllo nel locale la notte di Halloween, trovando circa duecento persone che ballavano, fumavano e bevevano superalcolici in una stanza non solo priva di uscita di sicurezza, ma anche arredata con materiale facilmente infiammabile. I gestori del circolo, tra l'altro, avevano reagito all'intervento degli agenti inveendo contro di loro e ostacolandone il lavoro. I due erano stati quindi denunciati per resistenza a pubblico ufficiale, associazione a delinquere in concorso, apertura abusiva di luogo di pubblico spettacolo o trattenimento ed esercizio di spettacolo e trattenimento in locale aperto al pubblico senza licenza.
Licenza sospesa per sette giorni anche per una discoteca dell'Eur, dove sempre la notte di Halloween tre persone erano rimaste ferite in una lite. Il diverbio, poi degenerato, era stato provocato da un apprezzamento di troppo fatto a una ragazza. Due persone erano rimaste ferite lievemente con un'arma da taglio, mentre una terza aveva riportato contusioni al volto.
