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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Tiburtino

Municipio V, Caradonna nomina la nuova giunta: il Pd non ci sta

La scelta di Caradonna di nominare una nuova giunta non è piaciuta al coordinatore romano del Pd Miccoli: "Ha agito da solo. Il balletto delle poltrone non può essere accettato dal Partito democratico. Grave e inacettabile"

Da ieri il Municipio V ha una nuova giunta. Lo ha annunciato lo stesso presidente Ivano Caradonna che ha nominato nelle scorse ore i nuovi quattro assessori municipali: due del Partito Democratico (Massimo Caprari e Michela Campana), uno dell’Italia dei Valori (Andrea Callea) e uno di Sinistra Ecologia e Libertà (Antonio Medici). Scelta motivata dal minisindaco affermando che si tratta di “una linea finalizzata all'unità del centrosinistra”.

“Il Municipio V sarà il primo – conclude Caradonna – a sperimentare a Roma un governo di ampia coalizione, dall’Api al Pd, all’Idv e a Sel per contrastare in maniera forte ed efficace l'azione di governo nefasta portata avanti dalla giunta Alemanno.”.

Questa novità però non è piaciuta al coordinatore romano del PD Marco Miccoli, il quale ha annunciato una riunione del vertice per affrontare la questione definita da lui stesso “grave e inaccettabile”.  Miccoli affonda poi dichiarando:  “Il balletto delle poltrone e il mercanteggiare
di posti non sono soluzioni che il Partito Democratico può accettare”.

Anche il Quinto candidato alla segreteria romana del Pd, Eugenio Patanè, si è dimostrato sostanzialmente critico nei confronti di Caradonna 'accusandolo' di “colpo di mano”.
 

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