Municipio IV: il primo consiglio della presidenza Sciascia
"Primo giorno di scuola" per il presidente Sciascia e per i nuovi consiglieri del Municipio IV
L'esito delle ultime elezioni amministrative ha designato Emiliano Sciascia alla presidenza del IV Municipio. Il giovane presidente si è insediato ufficialmente questa mattina, dopo che il consiglio ha approvato la sua elezione e quella dei consiglieri. All'ordine del giorno esclusivamente questioni di rito, come la conferma del presidente e dei consiglieri eletti, l'elezione del nuovo presidente del consiglio e dei vicepresidenti, il giuramento di Sciascia e la presentazione della nuova giunta.
A prendere il posto di Nicolò Corrado (che resta comunque consigliere) in qualità di presidente del consiglio, è stata Fabiana Germanò, consigliere del PD, eletta con 16 preferenze. Sono stati invece insigniti della carica di vice-presidenti Annarita Leobruni, consigliere eletta con la lista civica Marino Sindaco e Roberto Santoro, consigliere dell'opposizione eletto con la lista Fratelli d'Italia.
Mentre l'elezione del presidente del consiglio municipale si è svolta senza intoppi, l'elezione dei due vicepresidenti ha generato qualche polemica: i due consiglieri del M5S Catini e Barbuto hanno infatti lamentato delle irregolarità. I pentastellati sostenevano di aver espresso entrambi la preferenza per Catini, ma dallo spoglio ne risultava solo una. Sebbene Barbuto abbia chiesto ulteriori verifiche, l'esito della votazione è stato approvato.
Subito dopo l'elezione dei vice-presidenti del consiglio, Emiliano Sciascia, ha prestato giuramento costituzionale per il suo nuovo incarico di presidente e augurato buon lavoro a tutto il consiglio. Il nuovo presidente ha poi voluto informare i componenti del consiglio che l'autovettura di servizio destinata a lui, sarà a disposizione dell'intero consiglio, un gesto simbolico "per creare un clima di condivisione". Lo stesso Sciascia ha infine introdotto la sua giunta presentando i nuovi assessori: Elisabetta Ciciarelli, Paolo De Paolis, Fabrizio Donati e Maria Muto.
