Tiburtino III, a 19 giorni dall'incendio scale al buio e ascensori fuori uso nelle case Ater
L’incendio è divampato il 23 dicembre in una palazzina di via Mozart. Inquilini disperati per le condizioni in cui versa ancora l’immobile
Sono ancora tangibili i segni lasciati dall’incendio lo scorso dicembre nella palazzina al civico 11 di via Mozart, a Tiburtino III, che l’Ater gestisce. Chi entra nell’androne del palazzo non può non avvertire ancora, dopo 19 giorni dall’incendio, odori acri in conseguenza delle fiamme.
Impossibile utilizzare gli ascensori che dal 23 dicembre sono ancora fuori uso, una condizione che crea disagi notevoli agli inquilini (anziani e non solo), soprattutto per chi abita agli ultimi piani: al nono piano, tra l’altro, vive una coppia con una donna incinta di 7 mesi e per lei anche recarsi presso l’ospedale per i controlli di routine sta diventando ogni giorno un problema sempre più grande.
I contatori andati in fiamme non sono mai stari rimossi e la plastica sciolta è più che visibile, oltre che pericolosa. I tecnici di Italgas nei giorni scorsi hanno chiuso il contatore di uno degli appartamenti del nono piano perché ‘sospetto’ e gli inquilini vivono senza acqua calda e senza riscaldamenti con le temperature che continuano ad abbassarsi e con il freddo che ormai aumenta di ora in ora.
Come se tutto questo non fosse sufficiente a delineare i contorni di una storia che si tinge di disagio e disperazione, sono da aggiungere anche le infiltrazioni provenienti dal terrazzo, già perché a seguito della manutenzione all’immobile è stato posizionato un tubo di acqua in un lavatoio otturato che comporta allagamenti agli ultimi piani con acqua che gocciola non lontano ai fili elettrici.
Chi vive qui è disperato e continua a chiedere interventi e pur sapendo che la gestione spetta ad Ater hanno scritto alla sindaca Raggi per mostrare le condizioni in cui vivono: “Ater ci ha assicurato che lunedì verranno i tecnici ma fino ad allora restiamo scettici, se avessero voluto avrebbero sistemato tutto in pochi giorni, invece stiamo ancora in queste condizioni” hanno concluso gli inquilini.