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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Tiburtino III, i genitori: "La convivenza con il centro non è mai stata un problema"

La lettera è stata letta nella mattina venerdì 15 settembre durante la conferenza stampa

Sono stati chiamati in causa più volte negli ultimi tempi i genitori dei bambini che frequentano le scuole di Tiburtino III. Da quando, quindi, qui in via del Frantoio è stato istituito un centro di accoglienza per i migranti sgomberati dal campo di via delle Messi d'Oro. Loro non ci stanno a tacere e lasciare che altri si approprino anche in maniera illegittima dei loro pesieri e così, nella mattina di venerdì 15 settembre, hanno letto una lettera durante la conferenza stampa organizzata dal Nodo Territoriale Tiburtina.

Ecco le loro parole:

"Sentiamo il bisogno di dire la nostra, sentendoci nominati e strumentalizzati da chi non conosce o non vuol far conoscere la realtà del quartiere. La convivenza con il centro e i suoi ospiti non è mai stata causa di alcun problema, disagio, pericolo per nessuno. Le occasioni di incontro, anche solo per portare vestiti, giocattoli o beni di prima necessita', sono state, per chi le ha vissute, occasioni di arricchimento per scoprire il mondo oltre Via Grotta di Gregna, Via Tiburtina, il Gra, per condividere problemi, disagi e speranze che, in misura diversa, accomunano gli abitanti delle diverse periferie del mondo. Come abitanti del quartiere o famiglie che qui crescono i propri figli ci sentiamo di ricordare che i molti problemi di questo territorio non sono certo recenti, ne' da imputare all'apertura del centro e all'arrivo di nuovi abitanti e/o ospiti. Crediamo invece che sia un'opportunita' per immaginare nuove soluzioni a misura di tutte e tutti, un'occasione per tornare a parlare e ad affrontare i problemi reali del quartiere e i bisogni reali di chi lo vive (problemi abitativi, condizioni in cui versano gli alloggi popolari, disoccupazione, mancanza di servizi, totale mancanza di cura...) da troppo tempo dimenticati da chi oggi pensa di poter parlare al posto nostro. Come genitori auspichiamo un futuro in cui questo quartiere e questa citta' sappiano accogliere, senza paura e mistificazioni, diverse culture, bisogni, desideri e sappiano attuare davvero quell'educazione al rispetto reciproco che le scuole del territorio da sempre praticano quotidianamente con l'impegno, la dedizione e la convinzione di chi ci lavora".

Genitori delle scuole di Tiburtino III

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