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Colli Aniene Colli Aniene / Via Angelica Balabanoff

Multe collettive, per Ama le sanzioni sono legittime ma si può fare ricorso

Ama: "Risulta infatti evidente la difficoltà di cogliere in flagrante il trasgressore essendo i bidoncini collocati all’interno dello stabile"

Una ripartizione errata di rifiuti, nella raccolta 'porta a porta', prevede una sanzione, non al singolo ma all'intero condominio. Un modus operandi che però, i residenti del quartiere Colli Aniene, primo nella città di Roma ad iniziare questo tipo di raccolta in maniera sperimentale, contestano e avviano una petizione per chiedere al sindaco di Roma e all'assessore all'ambiente del Campidoglio di  'cambiare il regolamento comunale per la gestione dei rifiuti urbani'. In un'intervista rilasciata al nostro giornale, Antonio Barcella, presidente dell'associazione 'Vivere a Colli Aniene' spiegava, inoltre: "Dovrebbero essere adottate le stesse misure che vengono adottate per la raccolta dei cassonetti, ovvero, gli ispettori Ama dovrebbero vigilare i condomini e multare chi non adempie al proprio compito".

In risposta a quanto asserito dal promotore della petizione, l'azienda Ama comunica: "L’articolo 14, comma 7, del regolamento Comunale sulla gestione dei Rifiuti Urbani, prescrive che, nelle utenze in cui è attiva la raccolta 'porta a porta' è fatto obbligo agli utenti o all’amministratore del condominio di custodire, mantenere e utilizzare correttamente i contenitori assegnati rispettivamente all’utenza o al condominio con le corrette modalità e in luoghi idonei o in ambienti a ciò destinati”. Poi spiega: "In caso di inadempienze quindi gli agenti accertatori di Ama hanno il dovere di redigere un verbale in cui viene rilevata la violazione, errato conferimento o mancata custodia. L’applicazione della sanzione, 100 euro come da determina dirigenziale, in solido al condominio è pienamente legittimata dal citato Regolamento all’Art. 65.". Quindi: "Risulta infatti evidente la difficoltà di cogliere in flagrante il trasgressore essendo i bidoncini collocati all’interno dello stabile. Una volta redatto il verbale viene poi trasmesso all’Ufficio Contravvenzioni di Roma Capitale che, successivamente, provvede a notificarlo e a riscuotere la relativa sanzione".

Infine l'azienda rende note le modalità e gli indirizzi per fare ricorso: "Il ricorso può essere presentato entro il termine di 30 giorni dalla data di contestazione o notificazione del verbale agli sportelli di via Ostiense 131/l nei giorni di Lunedì/Venerdì ore 8.30-12.30; Giovedì ore 8.30-17.00; oppure a mezzo raccomandata A/R  allegando copia del verbale, indirizzata a : Sindaco di Roma Capitale; Dipartimento Risorse Economiche - Unità Organizzativa Contravvenzioni; viale Ostiense 131/L."

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