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Casal Bruciato Casal Bruciato / Via Cesare Spellanzon

Casal Bruciato: dopo 42 anni, delocalizzati i container dei giostrai 

Sono state trasferite anche fuori dal comune di Roma

Prima la rimozione dei banchi vecchi e fatiscenti del mercato e poi la delocalizzazione delle 'case mobili' dei giostrai, ubicate nella stessa posizione da circa 42 anni. Continuano gli interventi per la riqualificazione della piazza tra via Smith e via Spellanzon, nel quartiere Casal Bruciato, del Municipio Roma IV, a ridosso della via Tiburtina. "Abbiamo voluto restituire dignità alle persone e contemporaneamente dare decoro a una porzione importante di quartiere" ha commentato ai nostri taccuini Massimiliano Umberti, presidente del Tiburtino. Ha aggiunto: "Si tratta di azioni propedeutiche per la riqualificazione della piazza". 

Durante lo scorso mese di giugno, da via Spellanzon, sono stati rimossi i banchi fatiscenti dell'ex mercato su sede impropria. Tre le strutture vuote e inutilizzate che – negli anni – proprio a causa dell'abbandono erano finite in stato di degrado. Solo un banco, in regola e in buone condizioni, è stato invece delocalizzato fuori dall'area mercatale. Nello spazio attiguo, inoltre, da 42 anni erano presenti moduli abitativi in uso a famiglie di giostrai. Da qualche giorno, anche per loro, sono state avviate le operazioni di delocalizzazione: un accordo raggiunto tra l'amministrazione e gli occupanti che ha portato al 'trasferimento' delle 'case mobili' altrove, anche fuori dal territorio di Roma Capitale. 

"Abbiamo concordato con i giostrai altre destinazioni per i loro moduli abitativi" ha detto al nostro giornale Dino Bacchetti, assessore ai lavori pubblici del Municipio di via Tiburtina. Nello specifico, sono stati rimossi e delocalizzati due moduli abitativi, dunque, e tre container. "Un intervento che si inserisce in una più ampia azione di restyling per il quartiere Casal Bruciato e nello specifico i dintorni di via Smith e via Spellanzon" ha concluso Bacchetti. In aggiunta Umberti: "Ringrazio gli assessorati al sociale e ai lavori pubblici per il lavoro congiunto. E' in questa maniera che intendiamo dare risposte ai cittadini". 

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