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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Casal Bruciato Casal Bruciato / Via Sandro Sandri

Casal Bruciato, cittadini in protesta contro la nona antenna del quartiere

La manifestazione di protesta nel pomeriggio di mercoledì in via Sandro Sandri. Intanto continua la raccolta firme per chiederne la rimozione

I cittadini di Casal Bruciato sono scesi in piazza, nel pomeriggio di mercoledì. Hanno protestato, hanno ribadito un altro, ennesimo “no” alle antenne ormai installate in diversi punti del quartiere. Basti pensare che in un territorio vasto all’incirca 2,5 km quadrati esistono 9 stazioni radio base. L’ultima installazione, avvenuta di recente, ha fatto scattare la protesta perché l’antenna collocata sul tetto del centro Elis di via Sandro Sandri era stata bocciata dal municipio, dai cittadini e perché si trova su un luogo sensibile: una scuola. 

“La Chiesa ci benedice con il 5G” è lo slogan della protesta di via Sandro Sandri contro la decisione dell’ente ecclesiastico, la cui struttura fu costruita per volontà di Opus Dei con chiesa annessa alla scuola, di richiedere all’azienda Iliad una maggiore copertura di rete. “Non ci fermiamo – ha detto Marcella del comitato popolare Casal Bruciato che insieme a numerosi cittadini è scesa in strada organizzando il presidio – Continueremo la raccolta firme e batteremo in pugni in tutte le sedi istituzionali in cui la tematica sarà discussa”. 

La rabbia dei cittadini si può sintetizzare così: “Non è possibile che per l'interesse economico di pochi venga messa da parte la tutela alla salute di un’intera comunità di cittadini”. I residenti non escludono nuove azioni di protesta nelle prossime settimane. 

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