I marciapiedi sono una giungla anche al Tiburtino
Tante le richieste di intervento da un estremo all’altro del territorio. Gli abitanti: “Non c’è più spazio per camminare”
Erba alta oltre un metro con cespugli che inevitabilmente si allargano invadendo lo spazio destinato ai pedoni e camminare sui marciapiedi significa districarsi tra la vegetazione o finire in strada per trovare più vantaggi. Questa scena è comune a molti quartieri, tanti del IV municipio: da Casal Bertone a Settecamini, passando per Pietralata e Casal Bruciato dove la manutenzione del verde grida vendetta.
“Viviamo una condizione di forte degrado – ha commentato Stefania Martelloni, residente di Casal Bruciato e responsabile del comitato ‘Segnalazioni e Informazioni’- Non solo per il mancato sfalcio ma anche per le radici che riaffiorano dal terreno rendendo impraticabili i marciapiedi”. Tra le strade maggiormente penalizzate dall’assenza di manutenzione figurano via Silvio Negro e via di Casal Bruciato. Non sono migliori le condizioni in cui versano i marciapiedi di Casal Bertone: via Ettore Fieramosca (dove sta sorgendo anche una nuova discarica a cielo aperto) e via Alberto Pollio, per citare i casi peggiori.
Alla stessa sorte sono destinati anche gli abitanti del quartiere Pietralata per le condizioni di via Ramiro Fabiani e limitrofe e i residenti di Settecamini: “Nel nostro quartiere le carrozzine camminano lungo la strada perché sui marciapiedi non c’è possibilità di movimento – ha spiegato Michela Esposito, presidente del comitato ‘Settecamini e dintorni’- Siamo abbandonati da anni e l’amministrazione si mostra sorda alle nostre richieste. E’ una vergogna”. Nella black list delle strade con i marciapiedi invasi dall’erba figurarno via di Settecamini, via di Salone e ancora via Cerchiara e via Affile.