Casal Bertone: marciapiede stretto in via di Portonaccio, i cittadini aspettano interventi da anni
Nel maggio del 2019 l'annuncio dei lavori, poi il nulla
Collega le due strade consolari, Prenestina e Tiburtina, è frequentata ogni giorno da migliaia di pendolari e da residenti per raggiungere le zone circostanti. Non solo in auto, via di Portonaccio è percorsa anche a piedi dagli abitanti di Casal Bertone che si spostano verso largo Preneste. E' proprio in questo ultimo tratto di strada che i marciapiedi del sottopasso sono di dimensioni ridotte e al di sotto di quelle standard. Da anni i cittadini si battono per chiedere la messa in sicurezza ma a parte qualche promessa nessun intervento e in via di Portonaccio il pericolo resta.
"Risulta impossibile l’incrocio contemporaneo di due pedoni se non utilizzando la carreggiata, in caso di pioggia i tratti allagati a causa del mancato dislivello tra marciapiede e carreggiata obbligano i pedoni a transitare sulla stessa - hanno spiegato dal comitato di quartiere, aggiungendo - Si tratta di una strada molto frequentata e il sottopasso fa parte di un tratto curvilineo. Infine, è estremamente problematico, se non con enorme difficoltà, il transito per i disabili".
Nel 2019, l'allora assessora alle infrastrutture del Comune di Roma, rispondendo a una richiesta del IV Municipio, giunta a seguito di numerose segnalazioni dei cittadini, aveva annunciato una 'progettazione in corso' per il ripristino del marciapede e dell'installazione di parapedonali. Ma nulla, nessun lavoro è stato avviato.
Intanto le richieste del quartiere restano le stesse: ripristino della funzionalità dei marciapiedi nel sottopasso, installazione di para pedonali lungo via di Portonaccio, in particolar modo nel sottopasso del ponte ferroviario , modifica delle indicazioni nel sottopasso e in prossimità dell'ingresso al parco del Lago ex Snia, per creare una corsia di preselezione del traffico ed indirizzarlo sulla parte esterna della carreggiata, lontano dal marciapiede, rallentandone la velocità.