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Municipio V, Legambiente: "Nuovo abuso edilizio a ridosso della riserva dell'Aniene?"

L'associazione denuncia un cantiere ad alto sospetto di abusivismo a ridosso della Riserva Naturale della Valle dell'Aniene

Legambiente Lazio denuncia l'ennesimo (presunto) abuso edilizio. "Grazie ad alcune segnalazioni ricevute al numero verde 800911856 dell’Osservatorio Regionale Ambiente e Legalità di Legambiente Lazio, da parte dei residenti, ci è stato segnalato", si legge in una nota dell'associazione, "un cantiere ad alto sospetto di abusivismo a ridosso della Riserva Naturale della Valle dell’Aniene. Si tratta di lavori edilizi iniziati alla fine di agosto, con un cantiere “a tempo pieno effettivo”, nel senso che i lavori si svolgono anche il sabato e la domenica mattina. I lavori consistono nel rialzamento del tetto esistente di un casalotto/manufatto a forma di “stecca” lungo più di 70 metri lineari, e largo circa 6 metri, al fine di utilizzare nuovi spazi/vani ricavabili dal precedente sottotetto, circondato, come testimoniano le foto, da rigogliose alberature, alcune delle quali, tra l’altro, secondo le segnalazioni ricevute, espiantate all’apertura del cantiere".

Sull’area oggetto delle segnalazioni, secondo quanto riporta Legambiente, non campeggerebbe alcun cartello che testimoni la liceità dei lavori in corso: né indicazioni su eventuali concessioni edilizie in sanatoria, né indicazioni su concessioni edilizie per ristrutturazione del manufatto, né indicazioni sull’eventuale rilascio di una Dichiarazione di Inizio Attività. In altre parole, i lavori in corso sono ad alto sospetto di abusivismo. "Per questo, Legambiente Lazio - si legge ancora nella nota - ha provveduto nei giorni scorsi ad inoltrare un esposto alle autorità Municipali e Comunali, nonché al Comando locale della Polizia Urbana di Roma Capitale, affinché sia effettuato un controllo sui lavori in corso, e, nel caso dell’esistenza di una concessione, di verificare la congruità tra i lavori consentiti e i lavori in via di realizzazione".

“Per fortuna ci sono i cittadini, che non chiudono gli occhi davanti all’abusivismo edilizio, come nel caso di qualche giorno fa, in Viale Marconi - afferma il presidente regionale di Legambiente Lazio, Lorenzo Parlati -. Questa volta il presunto abuso segnalatoci arriva dal V° Municipio, in Via Tilli n. 67, a ridosso della Riserva Naturale della Valle dell’Aniene. Se i controlli successivi al nostro esposto appureranno la natura abusiva dei lavori in corso, ciò sarà soltanto l’ennesima conferma della perversa natura del nuovo Piano Casa della Regione Lazio, provvedimento che non soltanto contiene “norme e normette” che rischiano di provocare una nuova sanatoria edilizia sugli abusi già realizzati, attraverso le previste autocertificazioni, ma che rischia di agire anche attraverso il cosiddetto “effetto annuncio”, trasfomandosi in un vero e proprio “incubatore di abusivismo”. Invitiamo i cittadini a continuare a segnalare al numero verde 800911856 dell’Osservatorio Regionale Ambiente e Legalità di Legambiente Lazio qualsiasi cantiere che risulti sospetto”.

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