rotate-mobile
San Giovanni

Lettori - San Giovanni, non rubano l'auto ma portano via lo sportello

La lettera indignata di una giovane coppia. Indignazione contro la stampa, contro le forze dell'ordine e contro chi, in pieno centro a Roma, ha visto ma fa finta di nulla

"Oggi l’ennesimo pugno in faccia. E questa volta non riusciamo a star zitti, a chiudere l’urlo soffocato dentro la pancia, a ingoiare un rospo grande quanto un caterpillar. Stavolta NO. Gli anni di urla vuote e di silenzi colpevoli  da parte chi saprebbe e potrebbe esser la coscienza critica del Paese non ci fanno ben sperare, ma non disperare del tutto e cosi inforchiamo la tastiera a 4 mani per scriverle queste righe.

Siamo Francesco ed Emanuela, una coppia come tante altre, con tanti problemi per metter su famiglia, ma con la granitica forza di volerci (e lo faremo) riuscirci.

I fatti. Questa mattina (ieri ndr) dopo una notte di tuoni fragorosi e pioggia arrabbiata, usciamo per un nuova giornata di lavoro e troviamo la nostra automobile con uno sportello in meno.

Si proprio così, ci hanno rubato lo sportello sinistro, lato guida della nostra C3. A Roma, al quartiere San Giovanni, al (quasi) centro di Roma,  non allo Zen di Palermo o a Librino a Catania (cito questi quartieri solo perché Francesco è siciliano ed è certo che nessuno ne avrà a male), o in qualsiasi altra periferia suburbana.Al (quasi) centro di Roma, tra palazzi di 7 piani, con case da 380mila euro per 70mq (che non potremo mai permetterci) e 10 agenzie immobiliari in una strada di 200 metri, che ci chiedono una fidejussione bancaria per prendere una casa in affitto a 1000 euro al mese.

Stamattina viene asportato, rimosso, sottratto uno sportello di una C3. Attenzione C3, non ML, A9, X5 o altre altisonanti e costose combinazione di lettere e numeri cromate attaccate al “culo” nell’ultimo SUV tedesco, ma per dirla in “lingua Quattroruote”, una utilitaria Citroen C3 del 2009.

Immaginate i nostri sentimenti, perché noi, pur provandoli, non siamo riusciti a capirli. Un miscuglio di stupore incredulo, amaro smarrimento, rabbia piatta e incapace ci ha avvolto lo stomaco alle 7 come una colazione avvelenata, stravolgendo quello che sarebbe dovuto esser un normale lunedì di una normale settimana che inizia dopo un temporale pre autunnale. Gli occhi sono diventati lucidi ma già il cielo aveva pianto stanotte e non ci andava di mischiare ai 10 cm di melma  trovata sul pavimento dell’auto, nessuna lacrima, neanche di rabbia.

Se fosse un’Ansa potrebbe esser lanciata così  “Roma 18 settembre. Quartiere San Giovanni. Rubato sportello di una C3 a giovane coppia”.  Ma non è una notizia: non ci sono morti, strage del sabato (infatti era domenica), ne intercettazioni ed escort, o l’ultimo acquisto multimilionario di un calciatore . Insomma è una “non notizia”, a chi importa che “A Roma, Quartiere San Giovanni. Rubato sportello di una C3 a giovane coppia”. Invece a Voi dovrebbe, perché se è accaduto è anche colpa Vostra. Perché si dovrebbe parlare di quelle non notizie per “indignarsi” e farlo ancor più se riceviate un sms pubblicitario come questo (che abbiamo ricevuto oggi): “ Previsioni degli economisti: l’Italia nel 2016 in bancarotta. Compra con noi la tua LTD in Inghilterra”

Ma riprendiamo con i fatti: l’Arsenio Lupin delle porte d’auto ha asportato con la cura di chi conosce il mestiere la portiera, lasciando una “firma” della sua professionalità: i bulloni della cerniera a fianco del sedile di guida, come ogni buon carrozziere fa, per ritrovarli quando deve rimontarla. Anche se il Ladro non aveva l’intenzione di rimontare la porta, almeno non sulla nostra C3.

Si perché la porta asportata dalla nostra C3, andrà su un’altra di un complice o di un totalmente estraneo o su una C3 di un “ignavo” che immagina ma non troppo, sa ma non tutto, paga ma non troppo. Uno dei tanti che vede e si gira dall’altra parte. Se  lo ha fatto è anche colpa Vostra! Perché  metter in prima pagina ladri, mignotte e presidenti, calciatori e intercettazioni, fa credere che tutto si ottenga rubando, vendendo sesso e tirando 2 calci al pallone,o facendo i milioni facendo a pezzi le aziende.

E che dire di chi ha visto e si girato dall’altra parte, quelli che hanno girato le spalle verso il loro “box auto” con la loro auto “al sicuro” dietro cancelli e sbarre più alte di un carcere di massima sicurezza.  Se  lo ha fatto è anche colpa Vostra! Perché  si fa credere che è meglio farsi i fatti propri sennò arriva il mafioso di turno e ti brucia il negozio.

Ma ancora i fatti: dopo lo sgomento e un pensiero triste sulle 30 rate ancora da pagare, chiamiamo il 113. La risposta laconica “che possiamo farci, anche se le invio una pattuglia non può far nulla, neanche registrare l’intervento o redigere un verbale”. Non descriviamo il tono non proprio “partecipe” del nostro interlocutore.  E quel tono è (anche) colpa Vostra! Perché la disillusione di quell’agente non è per il mestiere che fa,  ma vedendo i delinquenti eletti ad eroi di prima serata, con serie tv dedicate come la banda della Magliana e Vallanzasca, con orrore pensiamo che qualcuno possa farne una su Battisti, magari con lui in persona come protagonista, in una produzione televisiva brasiliana.

Riprovo con il 112, dopo che per 2 volte cade la linea, ma sentiamo “mi dia l’indirizzo le invio una gazzella”. Grazie. Si Grazie non ci state lasciando da soli in questo momento di smarrimento. Grazie. Grazie.

Arriva la benemerita, 2 appuntati che guardando l’accaduto ci dicono “in 20 anni mai visto asportare una portiera” e ci guardano con uno sguardo d’amici che ci capiscono e non hanno l’espressione di chi pensa che gli  hai rotto le palle. A loro ancora un Grazie e a Voi (come immagina), ancora un è colpa Vostra perché non hanno i mezzi per far un lavoro disgraziato e mal pagato. E sono Eroi solo se ci lasciano le pelle e …una pensione da fame a moglie e figli.
Poi la giornata continua con un furgone parcheggiato in doppia fila per 20 minuti e blocca 3 auto senza chieder la benché minime scuse, l’assicurazione compresa nell’acquisto del veicolo pagata a caro prezzo, sempre in quelle 30 rate che mancano, ma che non prevede nessun indennizzo “dovevano rubarvi tutta l’auto” se manca è colpa del concessionario. Il concessionario ci liquida con un “mica possiamo spiegare tutto il contratto, ci si accorge che non si è coperti quando accadono queste cose”.

E qui, abbiamo fatto noi i maleducati, abbiamo sbattuto il telefono in faccia. E avremmo voluto sbatterlo in faccia anche a Voi, perché è (anche) colpa Vostra se fa creder che far i  “furbi” paga ed esser “onesto” significa esser  un pirla.

Poi grazie al Cielo, ci sono delle brave persone ma non Vi scriveremo di loro, perché sarebbe colpa Vostra se pubblicando questa nostra, fossero visti dagli altri come troppo fessi chiedendo cosi poco per ripararci l’auto. Le colpe che Vi abbiamo “virtualmente” (ma non troppo) addossato, speriamo che si trasformino presto in qualcos’altro, il cosa sceglietelo voi.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lettori - San Giovanni, non rubano l'auto ma portano via lo sportello

RomaToday è in caricamento