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San Giovanni #lascialadoppia: "Sulla mobilità ripartiamo da via Albalonga"

Il Comitato Cittadini Re di Roma, torna a chiedere la sistemazione definitiva di via Albalonga. Municipio VII solidale. Fantino: "Spero che Roma Capitale trovi le risorse per stabilizzare la soluzione trovata. Via Albalonga sia un modello per l'intera città"

“Non è vero che strade più larghe diminuiscono il traffico”. Partono da questo assunto i cittadini di Piazza Re Di Roma che sabato 5, alle 11 di mattina, hanno deciso di incontrarsi in via Albalonga. La strada, diciotto mesi fa, è stata liberata dal caos generato dalle auto in doppia fila. Una vittoria per tantissimi residenti, ma non solo per loro.

LA SOLUZIONE TROVATA - La sistemazione di uno square centrale, per quanto provvisorio, ha determinato due effetti positivi. Ha creato parcheggi per decine di moto e scooter. E contestualmente ha ridotto la carreggiata, impedendo giocoforza il posteggio selvaggio degli automobilisti più indisciplinati.  "Dopo anni di lotte i cittadini e l’Amministrazione del Municipio VII, hanno ottenuto il riordino funzionale della strada, che ha restituito ai residenti un diritto negato da più di dieci anni: quello della piena fruibilità della strada - ricorda oggi il Minisindaco Susi Fantino -  Il progetto sperimentale di viabilità, fortemente voluto dai cittadini e dal Municipio VII, ha risolto una buona parte dei problemi legati alla sosta selvaggia e gli effetti positivi di questa sperimentazione sono evidenti a tutti". Soprattutto, sono utili a tanti: non soltanto ai residenti, ma anche a coloro che lavorano o che semplicemente transitano nella zona.

UN MODELLO DA PERSEGUIRE - L'adesione da parte della Presidente Fantino alla manifestazione #lascialadoppia, appare quasi scontata. "Oltre all'iniziativa promossa del Comitato "Cittadini Re di Roma" - scrive Fantino - auspico che dal Campidoglio vengano stanziate le risorse per rendere definitivo il progetto della mobilità sperimentale dell’intero quadrante, e che il modello di viabilità di via Albalonga sia riproducibile per la città intera".  C'è dunque perfetta sintonia tra le aspettative  dei cittadini che hanno salutato con soddisfazione la creazione dello square centrale, e quella del Municipio. Entrambe sembrano interessati a rendere definitiva la soluzione di via Albalonga. Anche perchè, come il Comitato ha fatto notare, “Se non riusciamo a progettare efficacemente e realizzare definitivamente 200 metri di strada, sarà difficile modificare la mobilità di Roma”. Rimuovere i new jersey di plastica, con arredi meno provvisori, rappresenterà dunque un buon banco di prova in un quadrante dove, anche nell'ultima settimana, si è tornato a parlare di pedonalizzare via La Spezia e chiudere al traffico Via Castrense.

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