PUP Albalonga: le condizioni del cantiere e l’avvio dei lavori
Transenne divelte, rifiuti d’ogni sorta, erba alta: il cantiere prima dell’odierno avvio dei lavori era nel più completo degrado
Siamo andati a fare un sopralluogo, nella giornata di martedì 28 maggio, presso il cantiere di via Albalonga che in questi giorni, secondo le informazioni ottenute dal Comitato di residenti che abitano nella strada, dovevano prendere avvio.
Non siamo rimasti particolarmente sorpresi, avendone visitati tanti di PUP abbanondati nel territorio capitolino, di trovarlo in condizioni pessime. La prima considerazione, tante volte fatta propria dai cittadini, è in merito ai parcheggi eliminati, che impongono soste improvvisate, tollerate nonostante i divieti, lungo il perimetro del cantiere. Ma è all’interno del cantiere che, soprattutto, domina il degrado.
Tra molte transenne divelte, erba alta che probabilmente cela ospiti sgraditi, abbiamo notato di tutto: ombrelli, corrugati di plastica, pallet di legno ovunque, addirituttura uno stendibiancheria che non riusciamo neppure a immaginare come possa esservi finitivo dentro. Uno scenario come tanti, non troppo dissimile, ad esempio dal PUP di viale Giulio Agricola.
La novità di oggi, che produce un po’ di sollievo per chi abita in quella strada come a quanti, e sono molti, quotidianamente la percorrono, è data da una notizia inoltrataci dal Comitato di via Albalonga. Secondo quanto ci fanno sapere i residenti, infatti, “Stamattina la Direzione Lavori ci ha comunicato l'inizio dei lavori in via Albalonga per il ripristino della strada e la rimozione del cantiere. Come avevamo già comunicato, è previsto che i lavori durino 45 giorni, e inoltre nella prima fase gli operai lavoreranno all'interno dell'area di cantiere senza rimuovere le transenne, per cui non è stato necessario apporre gli avvisi di divieto di sosta in prossimità del cantiere”.
