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San Giovanni San Giovanni / Via Nola, 5

San Giovanni: lo SCuP rischia un nuovo sgombero

Gli attivisti dello stabile occupato di via Nola, in vista del prossimo sgombero, passano al contrattacco diffondendo un dossier sul colosso Unieco che ne ha acquistato i locali

Il terzo accesso dell’ufficiale giudiziario nei locali di via Nola, potrebbe essere quello decisivo per i tanti sostenitori dello SCuP. “Il 28 novembre tornerà l’ufficiale giudiziario – leggiamo sul sito di ScupSonarProject – e questa volta ha chiesto l’intervento della forza pubblica”.

IL RICORSO ALLA FORZA PUBBLICA - Sulla palestra e la scuola popolare di San Giovanni dunque, per la seconda volta in poco più di un anno, si riaffaccia l’incubo dello sgombero. “Scup è nata dal sogno di istruttori sportivi, operatori della cultura e cittadini di San Giovanni, che hanno trasformato uno stabile abbandonato in un centro di servizi sportivi e culturali. Noi non ce ne andiamo e invitiamo tutti e tutte a difendere SCUP!” leggiamo sempre nello stesso post.

UNIECO E POTERI FORTI - Per rispondere alla paventata minaccia, gli attivisti di SCuP hanno pensato di organizzare una giornata di controinformazione. “Il colosso delle Cooperative Unieco – leggiamo sul sito di SCuP - con un gioco di scatole cinesi, si è accaparrato, tramite un prestanome e ad un terzo del suo valore uno stabile che era pubblico”. Pertanto,    “In occasione dell’arrivo dell’ufficiale giudiziario, giovedì 28 presentiamo il dossier su UNIECO  e sulle speculazioni che la riguardano in tutta Italia,  seguito da una discussione sui poteri che opprimono la città di Roma” che sarà affrontata a partire dalla presentazione del libro edito da Castelvecchi RX“Chi Comanda Roma”, di Ylenia Sina. L’appuntamento è fissato alle 9,30 “e la colazione - precisano gli attivisti di SCuP – la offriamo noi!”.

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