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San Giovanni Appio Latino / Viale Furio Camillo

Furio Camillo, la ciclabile c'è ma non si può usare

Presentata un’interrogazione alla Sindaca per chiedere la sistemazione del percorso pedonale e della pista ciclabile. Falcetti (FdI): “E’ priva di segnalazione ed in più punti è alta 20 centimetri”

I guai di viale Furio Camillo sembrano non finire mai. Sistemato il marciapiede ballerino, restano da risolvere altri disagi. A partire dalla sistemazione di una pista ciclabile sulla cui funzione sussistono molte perplessità. A prescindere dalla sua effettiva utilità, sono state segnalate alcune anomalie.

UNA PISTA CICLABILE PROBLEMATICA

“I lavori di messa in sicurezza di viale Furio Camillo,realizzati dalla nuova Giunta municipale, non hanno interessato il marciapiede centrale – sottolineano Emanuele Falcetti e Francesca Crapanzano, del Circolo FdI Tuscolano – In più notiamo altre anomalie come la pista ciclabile priva di segnalazione (disciplina del traffico) e priva di attraversamento pedonale tra un marciapiede e l'altro. Inoltre, una pista ciclabile nera priva di colore che identifichi la stessa pista ciclabile , e ancora, la stessa finisce con un marciapiede alto in più punti 20 cm. Troviamo inoltre la pista per i non vedenti completamente disconnessa così da essere un pericolo anziché un aiuto”.

PRESENTATA UN’INTERROGAZIONE IN CAMPIDOGLIO

A fronte di queste anomalie, il consigliere capitolino Fabrizio Ghera (FdI-An) ha presentato un’interrogazione alla Sindaca ed all’assessore competente, per chiedere “se non intendano sollecitare gli uffici competenti per ristabilire il decoro e la sicurezza della strada”.
 

Furio Camillo: un'anomala pista ciclabile

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