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Via del Mandrione resta chiusa: "Da 3 anni e mezzo siamo in attesa dei lavori del Comune"

In ritardo l'apertura della strada chiusa nel 2018. Assessore Vivace (municipio 7): "Noi intanto abbiamo progettato un parco lineare"

Via del Mandrione è chiusa dal febbraio del 2018. La strada, utilizzata come “scorciatoia” dagli automobilisti interessati ad evitare il traffico della Tuscolana, è stata interdetta alla viabilità perché a rischio voragine. 

Gli annunci disattesi 

Nell’ottobre del 2020, la consigliera capitolina Annalisa Bernabei (M5s)  aveva dichiarato che “entro tre mesi via del Mandrione, nel VII Municipio”, sarebbe stata “di nuovo aperta al traffico”. L'annuncio però è stato ampiamente disatteso. Ed a distanza di tre anni e mezzo dalla chiusura della strada, dal Campidoglio non è stata ancora calendarizzata la sua riapertura. 

I ritardi del Comune

“Siamo ancora in attesa dei lavori di messa in sicurezza che deve realizzare il Comune - ha spiegato a Romatoday Salvatore Vivace, l’assessore ai lavori pubblici del Municipio VII - il Dipartimento Simu, che ha predisposto il progetto d’intervento sulle cavità sotterranee,  un paio di mesi fa ci ha informati che si era verificata l'esigenza di realizzare, sulla strada, anche una bonifica dagli ordigni bellici”. Non è noto neppure al Municipio VII quando, al netto di questo nuova necessità, sia prevista l’apertura della strada.

Il progetto del parco lineare

Via del Mandrione, intanto, è stata investita da un progetto di rilancio sul piano paesaggistico ed archeologico. A ridosso delle imponenti vestigia romane che nel secondo dopoguerra hanno offerto riparo a migliaia di persone senza dimora, il Municipio VII ha pensato di realizzare un parco.“Abbiamo già approvato il progetto che prevede anche la realizzazione di un ponte ciclopedonale, con la trasformazione della sezione stradale ed un percorso ciclabile proprio sotto le mura. Nell’ambito dello stesso progetto abbiamo previsto la realizzazione di due piazze, una difronte al stazione Casilina ed un’altra nella zona della Casina Vecchia, dov’era il Circolo degli Artisti. Poi  - ha aggiunto l'assessore Vivace - si dovrà provvedere a creare un collegamento tra la fontana di Sisto V, che si trova proprio all’inizio di via del Mandrione, ed il parco di Tor Fiscale”. 

Scenari di breve e lungo termine

Il progetto descritto dall’assessore Vivace, non sarà immediato. “Il Municipio ha finanziato la progettazione fino allo stadio esecutivo ma l’operazione, che abbiamo messo in campo interloquendo anche con la Sovrintendenza,  vale circa 5 milioni di euro”. E quindi sarà necessario prima ricevere il relativo stanziamento del Campidoglio. "A breve comunque partirà la conferenza dei servizi” ha concluso VIvace. Ma il parco lineare non sarà realizzabile, nel corso dell’attuale mandato. Nel frattempo, però, i romani vorrebbero tornare a percorrere via del Mandrione. Dopo tre anni e mezzo di attesa, quantomeno, vorrebbero sapere dal Comune quando sarà di nuovo possibile farlo. 

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