Tor Fiscale, Campidoglio e Municipio ispezionano le cave: "Vogliamo bonificare le ex fungaie"
Il Municipio VII ha partecipato ad un sopralluogo nelle cave sotto Tor Fiscale. Si punta a bonificare l'area. Ecco come
La presenza di un lago d'idrocarburi, esteso per circa 800 metri cubi nei cunicoli sotto Tor Fiscale, non rappresenta una scoperta. Già nell'inverno del 2016 la sua esistenza era stata documentata dal gruppo SPE della Polizia Locale. Oltre al lago, in quell'occasione, venne constatato l'abbandono di una grande quantità di sacchi in plastica.
Al lavoro per la bonifica
La novità è che il laghetto potrebbe avere le ore contate. "Il Comune sta lavorando con ENI per bonificare la cava di Tor Fiscale dalla presenza d'idrocarburi – fa sapere la presidente del Municipio VII – è situata ad una profondità di circa quindici metri e non è distante da un'importante falda acquifera che, per ora, non è stata intaccata". Non è l'unico intervento che si pensa di realizzare.
Chilometri di gallerie sotterranee
Il Municipio, con il Dipartimento Ambiente e la Polizia Locale, ha effettuato martedì 24 luglio un sopralluogo nei tunnel scavati sotto Tor Fiscale. "Siamo andati con i geologi di Roma Sotterranea, che hanno fatto una mappatura dei cuniculi – racconta Monica Lozzi – senza il loro supporto probabilmente ci saremmo anche persi, perchè ci sono chilometri di gallerie". Era lì che, fino ai primi anni Ottanta, venivano coltivati i funghi. Le tracce di queste colture sopravvivono fino ai nostri giorni.
La rimozione della plastica
"Purtroppo abbiamo riscontrato la presenza d' una enorme quantità di sacchi di plastica che venivano utilizzati nelle fungaie – testimonia la presidente del Municipio VII – dopo la bonifica del lago d'idrocarburi, bisognerà infatti provvedere anche al loro smaltimento. Per farlo, poichè c'è il rischio di un disastro ambientale, si potrebbe ricorrere all'intervento del ministero dell'ambiente" suggerisce Lozzi. Ma si tratta di un'operazione ancora da costruire. La priorità resta la bonifica dell'idrocarburi che si è depositato nella cava. Un laghetto sotterraneo di cui il territorio avrebbe fatto volentieri a meno.