Arco di Travertino: anziani penalizzati dallo spostamento di una fermata
La realizzazione del parcheggio multipiano ha comportato dei cambiamenti nelle linee di trasporto locale. In particolare lo spostamento di una fermata,costringe gli utenti ad un repentino attraversamento stradale. Operazione complicata per gli anziani
Ci scrive un lettore, per segnalarci alcuni disagi arrecati dallo spostamento di una fermata per gli autobus. Il problema, c’informa il cittadino, “si è creato dopo l’apertura del parcheggio di scambio Arco di Travertino, con i relativi spostamenti dei capolinea e delle fermate degli autobus di zona”.
GLI AUTOBUS NELLA ZONA - Il lettore, argomenta la sua segnalazione, correlandola di molte informazioni. Secondo la sua ricostruzione, prima che venisse realizzata l’infrastruttura, in Via dell’Arco di Travertino “fermavano diversi autobus che, percorrendo un tratto iniziale in comune, venivano agevolmente utilizzati dai residenti dei quartieri ‘Tor Fiscale’, ‘Quarto Miglio’, ‘Statuario’ e di altre zone limitrofe”. Sulla fermata di via dell’Arco di Travertino (fermata n. 77861), transitavano tre linee: la 664, la 663 e la 765, dirette rispettivamente in via Cosoleto, via Cirò e via Laurentina. “Pertanto le persone che dovevano raggiungere le zone sopramenzionate, uscendo dalla metro, attraversavano via dei Colli Albani, raggiungevano la fermata n.77861 di via dell'Arco di Travertino e salivano sul primo autobus utile tra quelli citati” ci spiega il lettore.
LO SPOSTAMENTO - La situazione è però cambiata. “Dopo l'apertura del parcheggio di scambio la fermata del bus 765 è stata inspiegabilmente spostata”. Si trova sempre su Via dell'Arco di Travertino, prima dell'incrocio con Via dei Colli Albani, ma qualche centinaio di metri indietro. Tuttavia questo cambiamento, anche se minimo, “obbliga i passeggeri a sostare pericolosamente in quel punto, dove svoltano diversi bus dell’Atac, tra via dell’Arco di Travertino e via dei Colli Albani”. Stazionano lì perché se vedono arrivare prima uno degli altri due autobus (il percorso iniziale è praticamente lo stesso) provano a prenderlo, attraversando la starda.
LE FERMATE E GLI ANZIANI - “Questa situazione però crea molto disagio alle persone anziane, che non dispongono della vista ottimale e delle energie per effettuare il repentino spostamento da una fermata all'altra” osserva correttamente il lettore. Cosa fare quindi? Il cittadino suggerisce di far tornare la fermata 756 dove si trovava prima dei lavori”. Non è la prima volta che nel territorio viene segnalata una fermata per raggiungere la quale, i residenti più anziani rischiano d’essere investiti. In zona Cinecittà infatti, una cittadina oltra ottantenne, lo scorso anno ha raccolto un centinaio di firme, per chiedere lo spostamento di una fermata di pochi metri. Anche in quel caso veniva avanzata una proposta che però, non sembra sia stata presa in consegna dal Municipio VII.
