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Arco di Travertino Don Bosco / Via del Quadraro

Ville Casamonica, ventun'anni fa l'ordine di abbattere. La svolta (e il coraggio) negli ultimi 10 mesi

L'ente di prossimità ha lavorato sul piano amministrativo per consentire la demolizione delle villette abitate dai Casamonica. Anche i fondi per l'abbattimento arrivano dal Municipio VII

C'è la mano del Municipio VII dietro la maxi operazione avviata martedì 20 novembre in via del Quadraro. A pochi metri dal Parco di Tor Fiscale, quattrocento agenti e venti mezzi sono stati mobilitati all'alba per abbattere otto villette abitate da esponenti della famiglia Casamonica

L'intervento è finanziato dal Municipio VII

L'operazione ha la regia dell'ente di prossimità. Il Municipio VII ha infatti stanziato, circa 10 mesi fa, seicento mila euro per contrastare gli abusivismi presenti nel territorio. In realtà i semi dell'operazione erano stati gettati ancora prima, nel lontano 1997. A quella data infatti risalgono le determine dirigenziali che prevedevano l'abbattimento di cinque villette. L'esecuzione non era mai arrivata anche perchè gli edifici da demolire erano otto, per complessivi 2mila metri quadrati.

Le pratiche amministrative

L'amministrazione di prossimità, ha deciso di chiudere l'iter amministrativo, ottenendo le determine dirigenziali mancanti. La scelta di procedere all'abbattimento è motivata dal fatto che, gli otto edifici, sono stati realizzati in un'area soggetta a vincolo archeologico, paesaggistico e ferroviario. Da qui l'impossibilità di sanare gli abusi per procedere ad un'eventuale assegnazione ai servizi sociali.

Il destino dello spazio

Per completare l'operazione, che impegnerà complessivamente seicento agenti della Polizia Locale, ci vorrà del tempo. Almeno un mese e mezzo, tra la demolizione ed il conferimento in discarica di tutto il materiale di risulta. Poi si porrà il problema di come utilizzare quello spazio. A piazza di Cinecittà, dove ha sede il Municipio VII, piace l'opzione di convertirlo in un'area giochi. Una scelta poco impattante sul piano urbanistico ed anche funzionale, per la presenza di una scuola a poca distanza dall'ex feudo dei Casamonica. Occorre però verificare se la natura dei tre vincoli presenti, consentono questo tipo di intervento. Poi serviranno altri fondi per chiudere definitivamente il cerchio e riqualificare un'area che, sul piano paesaggistico, è sicuramente di grande pregio.

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