Appia Antica senza auto: la proposta è sparita, la paura degli automobilisti no

Tre varchi elettronici sull'Appia Antica, per eliminare il traffico privato sulla Regina Viarum. L'operazione, annunciata ad aprile dall'Assessora Meleo, non è ancora entrata nel vivo. Le tre telecamere, previste a Porta San Sebastiano,  su via Cilicia all'altezza del cavalcavia ed all'incrocio tra via Appia Antica e via Appia Pignatelli, non sono purtroppo ancora state installate. L'operazione, che il Campidoglio aveva annunciato "conclusa per l'estate", è rimasta quindi solo sulla carta.

Le conseguenze sulla viabilità

Le nuove zone a traffico limitato non sono state quindi istituite, ma c'è ancora chi teme possano esserlo. Al punto tale da organizzare un'apposita petizione. "Rischiamo di restare prigionieri delle nostre auto, in fila per ore sull'Appia Nuova o sull'Ardeatina" lamenta la presidente del Comitato di Quartiere Quarto Miglio. Ad oggi, l'Appia Pignatelli, passando per viale di Porta Ardeatina, viene utilizzata per raggiungere la Cristoforo Colombo, e da lì le zone del centro o della periferia che la stada collega. L'Appia Pignatelli è percorsa dai residenti di Quarto Miglio, anche per arrivare in altre zone della città.  "E' utile anche per raggiungere il lungotevere o l'ospedale San Giovanni". In entrambe i casi, sfruttando la prosecuzione con via Appia Antica che ora si vorrebbe rendere a traffico limitato. 

La raccolta firme

Per protestare contro l'ipotesi di chiudere al traffico privato una parte della Regina Viarium, è stata attivata una petizione. "Abbiamo già raccolto centinaia di firme. La raccolta firme per protestare contro quest'operazione è ancora attiva – sottolinea la presidente del Comitato di Quartiere – e visto il successo riscontrato, abbiamo deciso di prorogare la nostra iniziativa fino al 15 dicembre. Stessa cosa vale per l'altra petizione, quella attraverso cui chiediamo il certificato per l'allaccio in fogna, necessario per vendere le nostre abitazioni. Su questi temi - sottolinea laa persidente del CdQ -  abbiamo anche incontrato il Municipio VII". I residenti lamentano il fatto che, a dispetto dei costi sostenuti nelle bollette bimestrali per fognature e depurazione, non si riesca ad ottenere il certificato. E' un tema molto avvertito nel quartiere, perchè in assenza di questo atto, non si ottiene l'agibilità dell'immobile.  

Le richieste ed i tavoli tecnici

La presidente dell'Ente di prossimità conferma l'interessamento del Municipio VII. "Seguiamo da un anno la vicenda del collettore fognario di Statuario e Quarto Miglio - fa sapere la presidente Monica Lozzi - ad oggi è funzionante e collaudato. Di conseguenza faremo un tavolo tecnico, coordinandoci con Acea ed il CdQ, per capire quale percorso devono fare gli utenti che non sono collegati al collettore, per ottenere questo servizio". Per quanto riguarda invece le Zone a traffico limitato sull'Appia Antica, Lozzi ammette di  non consocere a che punto sia arrivato il progetto annunciato da Meleo. Pertanto "Non appena avremo le firme raccolte dal Comitato – promette la Minisindaca – provvederemo ad attivare un tavolo tecnico, per sapere esattamente in quale direzione sta andando quest'operazione". Per ora, degli annunciati varchi elettronici non resta traccia. La viabilità della Regina Viarum resta pertanto invariata.