Villa Lazzaroni: mille cittadini chiedono l'apertura di una biblioteca

La proposta di attivare una biblioteca a Villa Lazzaroni ha compiuto un anno. Sono passati infatti dodici mesi da quando un residente, sfruttando la piattaforma change.org, aveva avanzato la richiesta. Oggi quell’iniziativa ha ottenuto mille sottoscrizioni, a testimonianza della bontà dell’intuizione e della reale necessità per il territorio.

UNA PRIORITA' - “Promuovere la cultura e la coesione sociale deve essere tra le priorità di ogni amministrazione ma la mancanza di un'aula studio e di una biblioteca nel nostro quartiere non rende questo obiettivo facilmente raggiungibile” scriveva il residente. “Per questo sarebbe corretto, nei confronti di noi cittadini, poter usufruire  dei locali in disuso presenti all'interno di Villa Lazzaroni (Sede Ex Municipio IX) che oramai da più di quindici anni sono oggetto di vandalismo ed incuria, per riappropriarci di un diritto che da troppo tempo ci è stato precluso : Il Diritto alla Cultura”.

L'ESIGENZA DEL QUARTIERE - La richiesta di uno spazio da destinare ad una finalità culturale, e magari proprio ad una biblioteca, era stata avanzata anche dal Comitato di Quartiere Alberone. L'istanza, tramite videointervista, fu inoltrata al Sindaco Marino che rispose a dichiarandosi interessato al confronto. In quel caso il CdQ puntava sull’ex Deposito Stefer, oggetto di una recente riqualificazione. A distanza di oltre un anno però, la parte che doveva esser destinata al pubblico non è mai stata aperta. Di conseguenza resta la necessità.  Il territorio, librerie a parte, soffre della carenza di spazi destinati alla cultura. In questa cornice, la proposta di utilizzare i locali di Villa Lazzaroni, potrebbe trovare terreno favorevole. A condizione che l'attuale amministrazione prenda realmente in considerazione il suggerimento.