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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Villa Lais, dopo la riqualificazione c'è attesa per la riapertura della sala matrimoni

Il municipio ha approvato il progetto di fattibilità per restaurare l'edificio principale della villa: costerà 2,6 milioni

Le gradinate del teatro sono state sistemate, gli alberi manutenuti, gli arredi potenziati. Anche l’area giochi è stata ampliata. Manca però una ciliegina sulla torta per completare la riqualificazione di Villa Lais.

Un punto di riferimento da riaprire

Per terminare l’opera, serve intervenire sull’edificio principale del polmone verde. Quello al cui interno venivano erogati importanti servizi socio culturali  e che era, uno dei più gettonati punti di riferimento per i romani che volevano celebrare un matrimonio di rito civile. Quell’edificio, la villa padronale, è chiuso del gennaio del 2019 ma il municipio ha tutta l’intenzione di riaprirlo.

Lo studio approvato dal municipio

Per riportare in funzione la cappella, e rimettere anche a disposizione gli altri spazi, occorre effettuare un costoso intervento di ristrutturazione. Un’operazione che l’ente di prossimità, il municipio VII, sta cercando di portare a dama. A seguito del sopralluogo effettuato dalla sovrintendenza nel marzo del 2019, era infatti stato evidenziato il bisogno di  procedere ad “una più approfondita indagine”. Un compito di cui si è fatto carico il municipio VII, predisponendo ed approvando uno studio di fattibilità tecnico economica.

Le risorse necessarie

Il documento appena approvato dalla giunta Laddaga, è quello in cui sono stati definiti i costi per intervenire dal punto di vista statico strutturale ed anche dal punto di vista impiantistico sulla villa padronale e sulla cappella. Ricevuto il via libera del municipio, occorre adesso ottenere i fondi mancanti dal Campidoglio. L’operazione infatti cuba complessivamente quasi 2,8 milioni di euro ma, l’ente di prossimità, dispone solo di una parte delle risorse che sono necessarie per portare a termine il lavoro.

“Vogliamo risolvere i problemi, in alcuni casi anche piuttosto datati, che hanno le nostre ville storiche. Vale per Villa lazzaroni come per Villa Lais. Per quest’ultima – ha commentato il minisindaco Francesco Laddaga – abbiamo appena inaugurato i lavori, certamente frutto anche dell’attività di chi ci ha preceduto, che hanno portato alla riqualificazione del nostro polmone verde. Manca però un tassello importante. Dopo l’area giochi nuova, l’area fitness ed i lavori sul verde, dobbiamo riaprire il villino padronale”. 

La ciliegina sulla torta

Da parte dell’ente di prossimità, trapela ottimismo. “Lo studio di fattibilità che dovevamo predisporre l’abbiamo approvato e vogliamo far partire il relativo intervento nel prossimo anno. Ma siamo fiduciosi perché - ha ammesso Laddaga - confidiamo nel fatto che il Campidoglio metta a nostra disposizione i fondi necessari per realizzare anche quest’obiettivo”. A quel punto, con il ripristino di tutte le funzioni rimaste ferme per anni, l'opera di rilancio del polmone verde sarebbe davvero completa. A beneficio del quadrante e di tutta la città.
 

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