Furio Camillo: in via Clelia c’è una buca dimenticata
Fuori dal portone di un condominio, i lavori avviati da Italgas per risolvere un problema di “dispersione”, non sono stati ancora ultimati. Resta una buca aperta su un marciapiede transennato, nonostante l’autorizzazione per eseguire l’intervento sia scaduta
Una coppia di residenti che abitano in via Clelia ci ha segnalato la presenza di una buca, adiacente l’ingresso del civico 46. A loro dire, verserebbe nelle medesime condizioni da circa due settimane. Siamo andati sul posto a verificare l'informazione ricevuta. Anche perchè, secondo i due cittadini, la buca renderebbe disagevole l'utilizzo del marciapiede.
LAVORI INIZIATI DA DUE SETTIMANE - Protetto da tre transenne, abbiamo effettivamente riscontrato la presenza di uno scavo, eseguito da Italgas. Anche la notizia relativa all’avvio dei lavori è risultata esser tendenzialmente confermata. Lo scavo infatti, è stato avviato il 5 dicembre, dunque quasi due settimane fa. Ed in effetti, è in una posizione che qualche disagio, per chi percorre quel marciapiede, lo arreca.
LA DURATA PREVISTA DEI LAVORI - Su una delle transenne, abbiamo individuato un verbale, redatto su un foglio riportante il logo Italgas. Sul documento, in merito alle ragioni che hanno cagionato la buca, è riportata la dicitura “dispersione/corrosione”. Al di là delle motivazioni per cui si è reso necessario l'intervento, é davvero molto tempo, come i cittadini lamentavano, che il marciapiede versa in quelle condizioni. Troppo tempo, perché la licenza ad operare in quel tratto, risultava di undici giorni. Il termine dei lavori, era infatti stato fissato per il 14 dicembre: domenica scorsa.
