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Alla ricerca del tempio di Marte Gradivo: sull'Appia Antica c'è un nuovo scavo

A ridosso del sepolcro di Geta, open day organizzato nel laboratorio di archeologia

Dal 12 settembre, al civico 39 di via Appia Antica, è stato allestito un nuovo scavo. Se ne prendono cura gli archeologi che fanno parte d’un particolare laboratorio, attivato dall’università di Ferrara, sotto la guida della professoressa Rachele Dubbini.

L'open day nel nuovo scavo

Il pool di archeologi, da qualche giorno impegnati sulla regina viarum, ha deciso di lanciare un “open day” per far conoscere agli appassionati ed ai semplici curiosi il lavoro che stanno svolgendo. “Ci aspettiamo di trovare reperti tipici di un paesaggio funerario ed in particolare vogliamo vedere – fa sapere Lorenzo De Cinque, tra gli archeologici impegnati nello scavi – se ci sono delle strutture che possano testimoniare la presenza del tempio di Marte Gradivo”.

Alla ricerca del tempio di Marte

L’area, situata nelle adiacenze del sepolcro di Geta, dunque a ridosso del parco della Caffarella, è molto particolare. E’ nel primo miglio dell’Appia Antica che si colloca il mito fondativo della città eterna. Lì infatti, secondo la leggenda, Marte incontrò Rea Silvia ed è quindi in quell’area che vennero concepiti Romolo e Remo. L’indicazione della zona dove poi venne realizzato il santuario dedicato a Marte Gradivo, è stato oggetto di studi e pubblicazioni da parte di Rachele Dubbini, la professoressa di archeologia classica dell’università di Ferrara dalla cui cattedra è scaturito il laboratorio. 

Gli scavi interrati

L’ipotesi che fosse il primo miglio dell’Appia Antica, la zona dov’era presente il santuario del dio della guerra, è consolidata. Come Dubbini ha già avuto modo di spiegare “nel 1970 in occasione della realizzazione di un collettore, vennero effettuati degli scavi dalla Sovrintendenza, ma purtroppo furono rapidamente interrati. Tuttavia ci sono indizi che lasciano pensare che qualcuno avesse intuito la portata della scoperta”.

L'ampliamento del parco della Caffarella

Le ricerche vanno avanti. Per avere più dettagli, è possibile prendere parte all’open day del 22 settembre. Curiosi ed agli appassionati di archeologia che non potessero partecipare all'incontro pubblico, possono comunque provare a recuperare.“Ogni sabato - ha spiegato De Cinque - l'Aps Antica Via Latina organizza delle visite guidate che terminano proprio nell'area di scavo”, che si trova a ridosso del perimetro del parco della Caffarella. Un motivo in più per visitare il sito. 

Scavi archeologici via Appia Antica

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