rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Appio Latino Capannelle / Via Appia Nuova

Alberone: sul tetto dell'ex Sfefer arriva un parco urbano pensile

L’edificio che sorge sui resti dell’ex deposito Stefer, ospiterà il mercato dell’Alberone. E sulla copertura del centro in costruzione, sarà realizzato un parco urbano pensile. La struttura sarà costruita cercando d’integrarsi col quartiere

Un parco urbano pensile. E’ questa la principale novità del progetto legato alla costruzione del centro APPIO I, nell’ex deposito ferroviario Stefer. I lavori nel cantiere procedono anche d’estate e con l’ingrandirsi della struttura, cresce anche la curiosità dei residenti. A rompere gli indugi ci ha pensato Chapman Taylor,  la società che sta curando il progetto.

IL MIX FUNZIONALE - Nonostante alcune reticenze, come già confermatoci dall’Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Morgia, il centro ospiterà il vecchio mercato rionale dell’Alberone. Ma non solo. “Il progetto prevede che l’area dell’intervento sia destinata per metà ad uso pubblico, con la creazione di un mercato rionale ed un centro sportivo, e per metà ad uso privato – leggiamo dal sito della Chapman Taylor –  con gallerie commerciali che si sviluppano su tre livelli per un totale di circa 10.000 mq di, ed un edificio direzionale di cinque livelli”.

IL PARCO URBANO - Edifici di diversa grandezza e con funzioni differenti, armonizzati dalla presenza di una terrazza verde. “L’elemento architettonico che unifica il progetto per tutta la sua lunghezza  - leggiamo ancora dal sito  di Chapman Taylor– e’ il parco urbano pensile che funge da copertura per l’intero complesso e, protendendosi verso l’Appia, diventa una pensilina che caratterizza e protegge la piazza sottostante”.

INTEGRARSI NEL QUARTIERE - L’idea alla base della progettazione di APPIO I, rimane  quella di  “riqualificare e riutilizzare parte dei manufatti preesistenti, per  recuperare la memoria storica del quartiere ed integrarla nel nuovo complesso”. Un bel terrazzo verde, forse per assonanza con la limitrofa villa Lazzaroni, potrebbe assolvere a questa funzione “armonizzatrice”. Senza dimenticare le esigenze dei residenti , in un quadrante che soffre l’assenza di parcheggi. Dopottutto, per ammissione dell’Assessore Municipale Morgia,“si potrebbero usare i due piani di parcheggio, quando il centro è chiuso, come autorimessa per i cittadini”. Un’operazione che, aiuterebbe ancor di più, a far integrare il nuovo centro commerciale, col quartiere circostante.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alberone: sul tetto dell'ex Sfefer arriva un parco urbano pensile

RomaToday è in caricamento