Piazza Re di Roma, cucciolo aggredito da un Akita Inu. Earth: “Serve patentino per cani”
Punti di sutura per il cane aggredito. Earth : “Richiesta di patentino già depositata in parlamento”
Pomeriggio di paura all’area cani di piazza Re di Roma. Intorno alle 18.30 di domenica 28 febbraio, un cucciolo è stato aggredito da un Akita Inu.
L'aggressione nell'area cani
A dare la notizia la proprietaria di “Berry” il cagnolino che ha subito l’aggressione. “Mia figlia non ha fatto in tempo a fare nulla per proteggerlo” ha raccontato, sul gruppo social dedicato all’Appio Latino, la proprietaria del cane. La vicenda, conclusasi con una corsa al pronto soccorso veterinario, si è risolta con dei punti di sutura. E con lo sdegno del web perché “il dog sitter dell’aggressore” secondo il racconto della proprietaria”non si sarebbe “degnato di smettere di telefonare”.
Le conseguenze dell'aggressione
La serata è terminata con dei punti di sutura all’orecchio del cucciolo, 3 chili di peso, che è rimasto ferito anche al collo. “Una aggressione ricevuta da un cucciolo in età sensibile può comportare futuri problemi comportamentali e fobie” ha spiegato Valentina Coppola, presidente di EARTH “oltre al danno fisico, quindi, bisogna prendere coscienza anche dei problemi psicologici arrecati da una cattiva gestione del proprio cane”.
Gli Akita Inu
L’esemplare che ha aggredito il cucciolo, secondo quanto riportato dalla padrona del cagnolino, è stato un Akita Inu. Si tratta di una razza molto antica, appartenente alla famiglia degli Spitz, molto diffusa in Giappone. Di taglia grande e di robusta costituzione, nel paese del Sol Levante viene impiegato anche come cane da guardia e da lavoro.
Il patentino per cani
“Sentiamo spesso parlare di aggressioni tra cani nelle aree a loro adibite" ha commentato Earth. L'associazione è tornata a chiedere d'istituire un patentino per cani. Una richiesta che non viene avanzata per la prima volta. Sull'obbligatorietà di questo patentino, Valentina Coppola fa sapere di aver "già provveduto a depositare una proposta in parlamento". Richiesta peraltro che era stata ribadita, di recente, anche dopo l'intervento alla trachea di Otto, il bassotto assalito da un pitbull al Quadraro.