Si conferma il periodo nero per la Caffarella. Questa volta, la “malasorte” sembra accanirsi contro gli angeli custodi del Parco: i volontari che da ben trent’anni, spesso in splendida solitudine, se ne stanno prendendo cura. Nella notte di venerdì 12, è stato  infatti saccheggiato il punto info dell’ingresso principale nella valle, all’altezza di Colli Albani.

L'ACCANIMENTO - “Nella notte fra venerdì e sabato scorso, dei ladri hanno forzato le porte di accesso ai due box dell’Ente Parco Appia Antica a Largo Tacchi Venturi, gestiti dall’associazione di volontariato Comitato per il Parco della Caffarella ”ci fa sapere la presidente Rossana de Stefani”. Il gesto, purtroppo, non è stato occasionale. “E’ questo il sesto furto effettuato in 10 anni ai danni della nostra associazione”.

LA DICOTOMIA - Il destino o la “malasorte”, a ben vedere, non c’entra nulla. L’accanimento verso i volontari, evidenzia invece sempre più la dicotomia che si è creata. Da una parte ci sono coloro che dedicano il proprio tempo libero, alla cura del bene comune. In questo caso, del polmone verde della Caffarella. Dall’altra ci sono cittadini che, evidentemente, ritengono di poterne fare a meno. Creando un evidente danno per la collettività.

I DANNI E LA CICLOFFICINA - “Questa volta sono stati trafugati tutti gli attrezzi per la riparazione delle biciclette e il compressore per un valore stimato di circa 3.000€,  pertanto - prosegue Rossana De Stefani -  per alcune settimane non potrà essere effettuato il servizio di ciclofficina che gratuitamente l’associazione svolgeva il per i cittadini il sabato mattina”. I danni, finora, “sono sempre stati riparati – spiega la Presidente del Comitato – grazie al contributo dei tanti cittadini che amano la Caffarella”.

Caffarella: box volontari Largo Tacchi Venturi