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Sabato, 20 Aprile 2024
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Caffarella, firmata la delibera: dal Campidoglio 1,6 milioni per la riqualificazione del parco

Nuove cancellate, recinzioni, vialetti e sistemazione delle aree gioco. La Giunta Raggi ha approvato il progetto definitivo ed il relativo stanziamento. Comitato Caffarella: “E’ un passo importante per il recupero del parco”

Il parco della Caffarella sta per essere tirato a lucido. La giunta Raggi ha infatti approvato un progetto di riqualificazione particolarmente atteso.

Cosa prevede la riqualificazione

Sono 20 gli interventi che saranno finanziati attraverso un’operazione che, complessivamente, sfiora la cifra di un milione e seicentomila euro. Una somma importante che servirà per rifare vialetti,  posizionare due cancelli negli ingressi di via Macedonia e via Appia Antica. Ma che sarà utilizzata anche epr sostituire gli arredi ammalorati nelle aree gioco presenti. Non solo. Con i fondi messi a disposizione dal Campidoglio sarà infatti possibile realizzare nuove recinzioni e, in alcuni casi, anche nuove piantumazioni. Non meno importante è la voce di spesa che prevede, attraverso lo stesso stanziamento, di rimuovere e smaltire le lastre ed i cassoni di eternit rinvenuti nel casale di Vigna Cartoni, sempre all’interno del perimetro del parco.

L'origine dei fondi

La delibera di giunta (189/2020) appena firmata, ha una lunga gestazione. La questione dei finanziamenti era infatti stata posta già sotto l’amministrazione di Gianni Alemanno.  Come ha ricordato Rossana De Stefani, presidente del Comitato per la Caffarella, la "necessità di alcuni interventi" ha un'origine precisa. E' figlia del  sopralluogo che fece il sindaco Alemanno “a seguito dello stupro avvenuto nel parco”.  La visita del primo cittadino ebbe come conseguenza lo stanziamento di un milione di euro. Quei fondi però “passati attraverso varie Giunte - ha sottolineato De Stefani - non sono mai stati spesi”.

Un passo fondamentale

La determinazione dei cittadini, che tramite il Comitato si prendono cura delle sorti della Caffarella, ha contribuito a mantenere accesa l’attenzione sul destino di quei fondi. Che sono stati incrementati ma che, ha spiegato De Stefani, “rischiavano di essere riassorbiti dalla Ragioneria, se non si fosse completato l’iter entro il 2020”. Per questo la firma della delibera rappresenta “un passo fondamentale per il recupero della Caffarella”. Perchè consente di velocizzare il processo di riqualificazione. 

Ora però, ha sottolineato il comitato “manca la validazione del progetto esecutivo da parte di un professionista abilitato, che dovrà avvenire entro il prossimo mese di ottobre. Quindi si potrà finalmente indire la gara d'appalto” ha dichiarato De STefani che si è detta “soddisfatta” per i risultati fin qui ottenuti. 

La questione in sospeso

Resta invece ancora da risolvere la questione relativa all’acquisizione degli oltre 11 ettari di Parco che il Comune di Roma ha già espropriato. Ma che, nonostante ciò, restano in buona parte ancora gestiti dagli ex proprietari. Cosa che, di fatto, impedisce l’ampliamento di uno dei più apprezzati parchi pubblici della Capitale.

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