Appio Latino: torna l'incubo delle siringhe?
Si ricominciano a vedere le tracce dell’abuso di stupefacenti. Siringhe abbandonate a terra che, se da una parte non sono numerose trent’anni fa, suscitano comunque una certa apprensione
Sarà l’ondata emotiva che è derivata dalla scomparsa dell’attore premio Oscar Philip Seymour Hoffman. Sarà perché non se ne sentiva parlare da tempo, e per questo si credeva che il problema fosse definitivamente accantonato.
Sarà per tante ragioni, che non è facile ricostruire, ma la presenza di siringhe, abbandonate nei giardini, nascoste tra i cespugli, è sempre un’avvisaglia da non sottovalutare. In zona Appio Latino non se ne trovano quante, probabilmente, ve n’erano trent’anni fa. Non siamo ancora, e per fortuna, tanto vicini a quei numeri. Ma fa certo uno strano effetto trovare, negli angoli bui del quartiere, come magari può essere via Adria di notte, delle siringhe gettate a terra. Un campanello d’allarme che, con diverse intensità, incomincia a suonare in tutta la Capitale. E che forse non va troppo sottovalutato.