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Appio Latino Appio Latino / Largo Don Orione

All'Appio Latino spunta un’oasi fiorita: sarà meta di api ed impollinatori

Il progetto è stato realizzato dalla collaborazione tra Findus e Retake

C’è un rettangolo verde, tra via Don Orione e via Etruria, che è stato trasformato. Il giardino, incastrato in un quadrante molto popoloso, finora è stato caratterizzato soprattutto dalla presenza di panchine e qualche sparuto alberello.

L'oasi per le api di largo Don Orione

Lo spazio è stato però riqualificato sistemando, nelle aiuole presenti, delle fioriere di legno. Servono ad delimitare lo spazio dove sono state piantate mazzi di margherite, e non solo, con uno scopo ben preciso: realizzare un’oasi colorata dove gli insetti impollinatori, a partire dalle api, possano fare tappa.

L’intervento, finalizzato a salvaguardare la biodiversità anche in un quartiere popoloso come l’Appio Latino, è stato condotto grazie alla sinergia attivitasi tra i volontari Retake e la Findus. “Siamo molto orgogliosi di aver portato il progetto 'Oasi Fiorite' in giro per l'Italia e di aver assistito alla riqualificazione di aree verdi grazie anche all'aiuto dei cittadini volontari – ha dichiarato Federica Sesta, Vegetables Senior Brand Manager Findus - Il nostro obiettivo è infatti far toccare con mano ai nostri consumatori ciò che sta avvenendo all'interno dei nostri campi di vegetali, ovvero la creazione di oasi fiorite per favorire gli insetti impollinatori e quindi la biodiversità”.

Il progetto Oasi fiorite

Il progetto “Oasi fiorite” si inserisce, infatti, in un più ampio impegno di Findus per la sostenibilità che compie quest'anno passi in avanti con la creazione di oasi di biodiversità nei campi; l'installazione di stazioni meteo nell'Agro Pontino e sonde per l'umidità; la messa a punto di sistemi d'irrigazione efficienti come quello "a goccia” per migliorare la gestione delle risorse.

Grazie all'utilizzo di questo sistema, nei campi Findus si è potuto risparmiare in pochi anni fino al 30% di risorse idriche ed energetiche, rispetto al classico sistema di irrigazione ad alta pressione. Un percorso in sostenibilità avviato da tempo, che ha portato Findus oggi ad avere il 90% dei volumi totali verificati da agricoltura sostenibile, per arrivare entro i prossimi tre anni al 100%.

L’oasi di Largo Don Orione rappresenta l’ultima di quattro tappe. La prima era stata realizzata a Cisterna di Latina, comune dove ha sede lo stabilimento della multinazionale. Altri giardini fioriti sono stati creati a Napoli e Milano. Il programma di riqualificazione si è concluso a Roma dove, con la collaborazione di Retake, si è proceduto anche alla pulizia dell’area verde.
 

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