All’Appio Latino, come in altre zone del territorio, non è difficile notare la grande quantità di rifiuti abbandonati sul ciglio del marciapiede. A dire il vero, questo non accade sempre: un occhio distratto, nel caso di via Baccarini, potrebbe anche non notarli. I sacchetti infatti  sono lasciati a marcire non sul lato trafficato e ben visibile della strada, bensì sul retro. Tra il marciapiede ed il muro di cinta.

IL ROVISTAGGIO - Saranno stati “i soliti rovistatori”? Difficile da stabilire, anche se qualche piccolo indizio è facile ricavarlo. Già, perché andando a controllare, abbiamo notato che i cassonetti per l’indifferenziata a metà pomeriggio erano ancora semipieni. Mentre quasi vuoto risultava quello della plastica, nonostante le numerose buste lasciate davanti all’apposito bidone. In definitiva, che ci sia qualche rovistatore, è plausibile. Che siano “i soliti rovistatori” è quasi impossibile da stabilire.

UNA BUONA DIFFERENZIATA - Poi c’è un’altra considerazione da fare. Abbiamo rinvenuto alcune bottiglie di plastica nel contenitore per la carta. E questo è un indicatore del fatto che, nonostante la buona volontà generale, c’è qualcuno che non conferisce correttamente i rifiuti negli appositi cassonetti. La qual cosa, evidentemente, non migliora il lavoro di Ama, né del Municipio. Ma soprattutto, vanifica gli sforzi della gran parte dei residenti, attenti a dividere correttamente le diverse tipologie di rifiuti.

Appio Latino: la piaga dei rifiuti in strada