Metro C San Giovanni: il Municipio si schiera compatto in difesa del verde

E’ stata votata all’unanimità una risoluzione, già approvata in sede di Commissione LL.PP.  sul taglio degli alberi  prodotto dal cantiere per la Metro C. Nel documento approvato, si parte da una serie di presupposti. Innanzitutto si fa notare che i lavori dovrebbero terminare oltre il 2020 e, contestualmente, “potrebbero non proseguire per moviti economici ed archeologici oltre San giovanni”; inoltre si fa notare che “ i progetti sono stati realizzati considerando esclusivamente gli interessi pur legittimi degli operatori economici e di quelli sportivi, scaricando tutti i disagi sui residenti”.

LE PREMESSE - Ma c’è dell’altro: “Roma Metropolitane per contratto si è impegnata a ricostruire il giardino di via Sannio ed a lavori ultimati si è impegnata a compensare la perdita degli alberi con una proporzione di 4 alberi ogni albero abbattuto”. Ed inoltre “nessuna possibilità è stata data agli abitanti di conoscere in via preventiva la situazione, potendo partecipare alle scelte sui cantieri e sulle compensazioni”. Cosa che, come conseguenza, ha prodotto il fatto che “i residenti sono stati privati di tutto il verde esistente , con seri problemi per la salute collettiva”.

LE RICHIESTE - Fatte queste considerazioni, il documento approvato da tutto l’arco consiliare del Municipio VII, impegna il Presidente Fantino e l’Assessore competente a “modificare il cantiere logistico di viale Ipponio, riducendone l’area” ed a spostare “la mensa, da progetto sproporzionata rispetto al reale utilizzo, in un’altra zona”. Ma soprattutto  impegna Fantino ed il suo Assessore ad ottenere che "le alberature a compensazione, della misura di 10 a 1, siano impiantate nel quadrante interessato dai cantieri della Metro C, con una scelta oculata delle essenze arboree e con la partecipazione dei cittadini”.