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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Finalmente i treni a Vigna Clara: riapre dopo 32 anni la stazione di Roma Nord

Alla partenza del primo convoglio presenti politici e cittadini

Alle 7:42 il fischio della capotreno. Il treno che comincia muoversi, in perfetto orario, verso la stazione Ostiense. Sullo sfondo tanti curiosi, rappresentanti delle istituzioni, cittadini e pendolari che, anche con un pizzico di commozione, hanno salutato la storica riapertura della stazione di Vigna Clara dopo più di 30 anni di attesa.

La stazione, bellissima con le sue mura bianche, è stata tirata a lucido per l’occasione. Addetti alle pulizie al lavoro già delle prime luci dell’alba per gli ultimi dettagli e per rendere la giornata assolutamente perfetta. Fuori dalla stazione alcuni passanti, incuriositi, chiedevano cosa stessa accadendo apprendendo quindi, con un certo stupore, della riapertura dello scalo.

apertura vigna clara 1-2


Sui binari i pendolari veri e propri non erano tantissimi. Il servizio nuovo e le scuole chiuse non hanno favorito l’afflusso di molti utenti. A prescindere da questo, però, l’attivazione della linea Vigna Clara – Valle Aurelia rappresenta un punto di svolta fondamentale del quartiere, al netto di tutti i problemi che ancora vanno risolti. Per il futuro, infatti, ci si aspetta un aumento dei treni visto che, ad oggi, sono previste solo 9 corse al giorno con una cadenza di due ore l’una dall’altra. Un miglioramento, come spiegato in passato dall’assessore regionale ai trasporti Mauro Alessandri, che dovrebbe arrivare una volta che il servizio si sarà assestato. 

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Riapertura stazione di Vigna Clara, una giornata storica

Presente al momento della partenza del primo treno il presidente del XV Municipio Daniele Torquati, giunto sul posto insieme ad altri consiglieri e membri della giunta. “Quella di oggi per il nostro Municipio, ma anche per tutta la città, è una giornata storica: un sogno che si realizza, oltre che un traguardo finalmente raggiunto – afferma Torquati - una vicenda lunga che ci ha visto a lavoro dal 2015 quando, nel corso della vecchia consiliatura, ci ritenevano dei folli per aver avuto l’idea di riprendere in mano il progetto della stazione fantasma. Lo stesso periodo in cui abbiamo con forza fatto finanziare e avviare i lavori, per poi completarli. Un percorso lungo e complicato ma chi ci ha visto sempre, sia in maggioranza che in opposizione, schierati a favore dell’apertura. Un lavoro congiunto tra amministrazioni, per cui ringrazio gli assessorati alla mobilità e al trasporto di Roma Capitale e Regione Lazio, che hanno permesso dopo anni e tanti sforzi di arrivare fin qui. Ora ci attende un’altra sfida: i prossimi anni saranno quelli decisivi per il raddoppio del binario e la chiusura definitiva dell’anello ferroviario, progetto già presente nel programma comunale e municipale e obiettivo da raggiungere per migliorare la mobilità non solo dei cittadini del nostro territorio ma anche del resto della città”.


“Noi lavoriamo da parecchio tempo su questa linea – ha spiegato a RomaToday Marco Marchese, direttore investimenti area centro di Rfi – negli ultimi mesi si sono concluse quelle che sono le verifiche tecniche ed è stata fatta anche una prova di evacuazione dei vigili del fuoco. A quel punto abbiamo avuto tutte le approvazioni per poter aprire la linea”. 


“E' una fermata importante perché è l’ulteriore tassello che va ad implementare un sistema di trasporto e mobilità, anche fatto di ferrovie regionali che, ormai dal 2000, svolgono per il nodo di Roma un importante ruolo anche di connessione con bus e metropolitane – afferma a RomaToday Sabrina De Filippis, direttore business regionale di Trenitalia – noi, come gestori del servizio, auspichiamo ulteriori implementazioni del sistema delle infrastrutture. La chiusura dell’anello completerà questo grande disegno, perfettamente in linea con le altri capitali europee”.

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Stazione Vigna Clara, rimangono le criticità


Con l’apertura della stazione alcuni problemi legati al quartiere diventano ora ancora più urgenti da risolvere. Su tutti la questione dei parcheggi, con la questione del mercato di piazza Diodati e la carenza di nuovi parcheggi. Per il presidente Torquati serve “un ulteriore passo per arrivare finalmente al completamento della riqualificazione dell’area. Un progetto complessivo più ampio che necessariamente richiede un piano a breve, medio e lungo termine di Rfi. Primo tra tutti il parcheggio di via Monterosi, un progetto proposto da noi nel 2017, ripreso nel consiglio straordinario di fine febbraio, ma che potrà essere realizzato solo il prossimo anno. Per questo, nella stessa occasione, abbiamo chiesto a RFI la possibilità di realizzazione dei parcheggi a spina su Via Monterosi a carico del municipio, considerare la copertura del tratto mancante dei binari per riunire i due quartieri di via Tuscia e via Monterosi e l’apertura di un varco di accesso alla stazione di Vigna Clara alla fine di via Monterosi per agevolare l’accesso dell’utenza dal futuro parcheggio”.


Stazione Vigna Clara, l’apertura per i Mondiali prima dell'oblio


L’8 giugno del 1990 a Roma partivano Mondiali di calcio, con il match d’esordio tra l’Argentina di Diego Maradona ed il Camerun. La stazione di Vigna Clara, realizzata proprio per la kermesse sportiva, venne utilizzata solo per otto giorni. Costata, insieme alla ex stazione Farneto, 90 miliardi di lire, sembrava potesse essere riattivata per il Giubileo straordinario del 2016.  Invece si è dovuto aspettare l’inizio del 2020 per le prove tecniche e le verifiche da parte di Rfi che ne aveva poi previsto la riattivazione entro il dicembre di quell’anno. E’ seguito un altro stop fino ad arrivare a dicembre 2021, quando il Campidoglio aveva annunciato l’apertura della stazione entro la fine di marzo 2022. Le autorizzazioni sono quindi arrivate e le prove generali sono andate a buon fine. Il quartiere, finalmente, può tornare ad utilizzare la sua stazione. Una tratta che servirà a connettere il quadrante nord della città con la metro A e con la Fl3 Roma-Viterbo, quindi con Ostiense e Tiburtina, in meno di mezz'ora. 

In tarda mattinata sono arrivati in stazione anche il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, l’assessore alla mobilità di Roma Eugenio Patanè e l’assessore ai trasporti della Regione Lazio Mauro Alessandri. “È una giornata davvero importante per la mobilità a Roma – ha detto il primo cittadino che ha poi preso il treno, insieme agli altri, alle 13:50 - prima il corridoio laurentino della mobilità e adesso la stazione di Vigna Clara, dove i cittadini potranno prendere il treno e arrivare in nove minuti a Valle Aurelia. Sappiamo che questo è un punto di partenza – ha continuato Gualtieri - sarà necessario incrementare il numero delle corse, la frequenza e chiudere l'anello ferroviario”.


“E' una grande notizia per la città la riattivazione della tratta che collega Vigna Clara-Valle Aurelia, San Pietro, Quattro Venti e Ostiense, connettendo così il quadrante nord con la linea FL3 Cesano-Viterbo e soprattutto con le linee A e B della metropolitana - ha detto l'assessore Patanè - voglio ringraziare per il lavoro sinergico che è stato fatto la Regione Lazio, RFI e Trenitalia: questo è un primo importante passo, ora dobbiamo implementare le corse e chiudere l’anello ferroviario, un asset strategico per quello che dovremo fare in futuro.o”.


L’assessore ai trasporti della Pisana Mauro Alessandri ha parlato di potenziamento del servizio: “Siamo già al lavoro, con Trenitalia, per  aumentare l'offerta già da questo autunno garantendo il servizio anche nei giorni festivi.  L'apertura di questa stazione rappresenta inoltre un importante passo in avanti anche per la chiusura dell'anello ferroviario:  siamo, con il passo di oggi, a quasi il 50%.  Un ringraziamento va a Rete Ferroviaria Italiana che su impulso della Regione Lazio e con Roma Capitale hanno lavorato incessantemente per raggiungere tale traguardo”. 
 

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