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Vignaclara Camilluccia / Via del Podismo

Crepe e lesioni, concessione sospesa in via del Podismo: il progetto sociale non parte

Dopo ritardi e ostacoli burocratici altro stop per il manufatto di via del Podismo: naufragano progetti e sogni di So.r.Te, vincitrice del bando. L'associazione: "Si intervenga subito per evitare abbandono e chiusura"

Il manufatto di via del Podismo rischia di rimanere ancora nello stato di abbandono che lo ha caratterizzato negli ultimi anni. Chiuso nel 2013 il discusso e mai decollato sportello per gli animali, quel fabbricato nel cuore di Vigna Clara, oggetto pure nel 2007 di una ristrutturazione da 150mila euro, sembra destinato a restare chissà ancora per quanto vuoto e inutilizzabile. 

Il bando sul manufatto di via del Podismo

Nel novembre 2016, dopo mesi di incertezze e ritardi, a vincere il bando pubblico per l'affidamento di quei 50mq circa di via del Podismo era stata l'Associazione So.r.Te. che però, tra lungaggini burocratiche e ostacoli di varia natura, non ha mai potuto avviare il proprio progetto. 
Dopo aver atteso sino al gennaio 2017 la definitiva presa in custodia del manufatto, ben presto è arrivata la doccia fredda. In quella casetta per anni soffocata da rovi ed erbaccia i membri dell'associazione hanno sin da subito notato evidenti lesioni e crepe: danni strutturali segnalati nell'immediato alle istituzioni che nei mesi successivi hanno attivato le rilevazioni statiche e il monitoraggio necessario.

Manufatto di via del Podismo

Manufatto di via del Podismo: concessione sospesa per So.r.Te.

Il 13 luglio l'amaro epilogo. Il Dipartimento Patrimonio di Roma Capitale ha sospeso il procedimento dell’atto di concessione e revocato la custodia del locale facendo naufragare per adesso i sogni e il progetto di So.r.Te. 

L'associazione li sperava infatti di realizzare laboratori e attività gratuite per tutte le fasce d'età: dai bambini ai ragazzi fino agli anziani con un occhio di riguardo ai disabili. Ma niente. La concessione è stata sospesa e So.r.Te., che in questi mesi si è presa cura del verde interno ed esterno al manufatto pur non avendone l'obbligo, si ritrova ad oggi con un pugno di mosche in mano. E la delusione è tanta. 

La delusione dei volontari 

"I volontari, pur delusi, cercheranno altre vie per realizzare quanto promesso, nell’attesa di conoscere i tempi necessari al ripristino della struttura" - promettono dall'associazione chiedendo alle istituzioni un intervento veloce e strutturale sul manufatto di via del Podismo. 

Una struttura, tanto piccola quanto utile, da sottrarre ad un destino di abbandono e vandalismo. "Siamo molto delusi per quello che è successo: crediamo nel nostro progetto e nelle potenzialità dell’immobile. Purtroppo ancora una volta le vere 'vittime' di questa ormai assurda situazione sono i residenti della zona che si troveranno costretti a vedere un'area simbolo del quartiere abbandonata a sé stessa per chissà quant’altro tempo" - ha detto Francesco de Crescenzo, presidente di SO.R.TE.

"Dalla presa in custodia del locale, nonostante non fosse un nostro onere, abbiamo provveduto a mantenere pulita l’area verde interna al locale ed il giardino circostante, abbiamo segnalato il giorno stesso la presenza di crepe particolari all’interno della struttura e siamo stati a disposizione delle autorità competenti. Adesso, purtroppo, - è tanto il rammarico nelle sue parole - non possiamo fare nulla se non sperare che chi di dovere intervenga subito senza ulteriori perdite di tempo, per restituire ai cittadini romani una struttura abbandonata da anni”.

Il manufatto di via del Podismo rischia ancora l'abbandono 

E tra monitoraggi sulla struttura ed eventuali lavori di messa in sicurezza e ristrutturazione il progetto "Casa Vittorio Trombetti" resta nell'incertezza. Sospeso ma di certo non cancellato. In via del Podismo So.r.Te sognava di mettere in campo una serie di iniziative tra le quali attività destinate ai ragazzi di ogni età per permettere loro di accrescere le proprie conoscenza scolastiche garantendo uno spazio dove esprimere al meglio le loro capacità. Accanto a ciò erano previste iniziative per l'inclusione sociale delle giovani ragazze madri e dei disabili. Il tutto in un ambiente decoroso e curato, non di certo nello stato degli anni passati. Una sede che al momento non sarà quella di via del Podismo. E chissà se il "Vittorio Trombetti" troverà un'altra casa e se quel manufatto, per anni vuoto e soffocato dall'incuria, riuscirà ad essere strappato ad un destino che, al momento, sembra così simile a al suo inglorioso passato.  
 

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