Sfregiata targa di David Tobini, parà ucciso in Afghanistan: "Dopo 15 giorni nessun ripristino"

Scritte volgari e indicibili sulla targa dedicata a David Tobini, caporal maggiore scelto in forza al 183º Reggimento paracadutisti "Nembo", ucciso nel luglio 2011 - a soli 28 anni - in uno scontro a fuoco in Afghanistan.

Al giovane originario di Cesano, quartiere del Municipio XV all'estremità di Roma, nel 2013 è stato dedicato un piccolo giardino sulla Camilluccia: li, ormai due settimane fa, ignoti hanno oltraggiato la sua memoria sfregiando la targa apposta in suo ricordo e in memoria "di tutti i paracadutisti della brigata Folgore caduti in Afganistan per la causa nazionale italiana" dalla sezione di Roma dell'Associazione Nazionale paracadutisti. 

"Un atto ignobile" - aveva detto il Presidente del Municipio XV, Daniele Torquati, commentando l'accaduto. “Un atto ignobile e di pura stupidità” - aveva aggiunto il vicepresidente del Consiglio del Municipio XV, Stefano Erbaggi, auspicando l'immediato intervento per ripristinare la lapide commemorativa.

Eppure, dopo 15 giorni dallo sfregio, della targa rinnovata non c'è ancora traccia. A sollevare ancora l'incresciosa questione l'ex consigliere capitolino Federico Guidi di FdI: "Prima di andare al lavoro un salto al parco David Tobini per controllare se il comune di Roma si è deciso a ripristinare la targa toponomastica asportata 10 giorni fa da ignoti vigliacchi. Mi sembra - ha scritto sul proprio profilo Facebook - che nonostante il sollecito scritto del consigliere capitolino Lavinia Mennuni stamane dovremmo sollecitare ancora. E se necessario - ha assicurato - far rotolare qualche scrivania".

Intanto in attesa, si spera breve, del ripristino della targa si pensa ad un nuovo momento commemorativo per ricordare il sacrificio del giovane e ribadire che li - per offese, cattiverie e stupidità - non v'è posto.