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Primarie, a Montesacro e Roma nord il ritorno dei presidenti dell'era Marino

In Municipio III e in XV affermazione netta dei due ex minisindaci Paolo Marchionne e Daniele Torquati: quattro mesi poi si vota. E’ caccia al bis

Il verdetto dei seggi delle primarie è arrivato nel cuore della notte, per Montesacro e RomaNord tuffo nel passato. C’è il ritorno dei presidenti dell’era Marino: Paolo Marchionne in Municipio III, Daniele Torquati in XV. Dopo settimane di rumors  la candidatura ufficiale degli ex minisindaci che ha sparigliato le carte nelle sezioni Pd dei territori e reso più ardua la corsa degli altri candidati dem: Francesco Pieroni e Gina Chirizzi. 

Primarie: in III e XV Municipio il ritorno dei presidenti dell'era Marino

Quella di Marchionne e Torquati è stata un’affermazione netta. L’ex minisindaco del Roma Montesacro, già presidente dal 2013 al 2016, sconfitto poi dalla candidata del M5s Roberta Capoccioni nel totale trionfo dei grillini a Roma, ha conquistato quasi duemila voti staccando di mille preferenze il compagno di partito. Terza Angela Silvestrini di Demos, quarta Marina D’Ortenzio di Liberare Roma

Paolo Marchionne candidato presidente in Municipio III

Per Marchionne, oggi collaboratore della Giunta Zingaretti in Regione Lazio e membro della segreteria romana del Pd, vittoria in tutti i seggi: da Montesacro a Vigne Nuove, passando per Conca d’Oro e Valli. Testa a testa solo in quel di Settebagni, Cinquina e Porta di Roma. “E’ un risultato atteso, ma inaspettato. Siamo riusciti ad appassionare tante e tanti. Sono convinto che quando c’è una coralità di soggetti diversi e plurale a sostenere una candidatura - ha detto Marchionne ai microfoni di RomaToday - c’è un valore aggiunto. E’ stato sicuramente più difficile adesso che nel 2013, sono stato investito di una grande responsabilità: adesso occorre gestire e  non sfar sfiorire questa apertura di credito nei miei confronti. Un risultato - ha aggiunto il candidato presidente del centrosinistra in Municipio III - che non è stato determinato dal sostegno di uno, ma da quello di tanti. C’è un’esperienza da valorizzare”. Chiusa la pagina delle primarie adesso si lavora per la riconquista del territorio, a cominciare dal programma.“Già da oggi, in tempi complicati visto che ci sarà l’estate di mezzo, dobbiamo chiamare tutte le forze politiche, le esperienze civiche e i movimenti per scrivere il programma e presentarci uniti alle elezioni di ottobre”. 

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Daniele Torquati candidato presidente in Municipio XV

Stesso impegno a Roma nord per Daniele Torquati. Quasi 1200 i voti ottenuti, Chirizzi si è assestata intorno ai 700 con i “feudi” di Labaro, Prima Porta e Valle Muricana. Terza Tatiana Marchisio di Liberare Roma.

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“Un risultato non scontato che ci consentirà di avere una squadra più larga, al netto della comunità che in queste settimane ci ha aiutato in questa grande prova di democrazia che sono le primarie. Ringrazio Gina e Tatiana che hanno aggiunto alla competizione contenuti importanti per un programma unitario in favore del territorio” - ha commentato Torquati. Una sfida ardua dopo quella del 2013 conclusa con un successo e la sconfitta nel 2016 con tredici municipi su quindici a votare per il M5s. “Non so dire se sia stata una sfida più facile o più difficile, credo che sia stato sicuramente più rischioso cercare la riconferma rispetto ad ‘un salto nel buio’ come fu nel 2013. Adesso - ha proseguito Torquati - dobbiamo lavorare affinchè i programmi possano essere integrati, ci sono da sempre molte affinità quindi non sarà un ‘impresa”. A Roma nord vogliono essere protagonisti del programma e delle scelte anche i “giovani per il XV Municipio” con una rete appena nata che punta ad elaborare una proposta all’altezza dei bisogni e delle aspettative delle nuove generazioni del territorio. Per i presidenti dell’era Marino inizia un nuovo capitolo: quattro mesi per cercare la riconferma. Per proseguire il lavoro interrotto dalla cacciata del “marziano”, per realizzare nuovi progetti in una città e in una società profondamente cambiate da otto anni a questa parte. 
 

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