Venticinque giorni: tanti ne sono passati dalla chiusura di via di Grottarossa, l'arteria di Roma Nord che si è arresa al maltempo. 

A decretare l'interdizione al traffico, dalla rotonda all'intersezione con via di Quarto Peperino fino al civico 1282, il crollo di alcuni alberi nel giorno del violento nubifragio, con fortissime raffiche di vento, che si è abbattuto sulla Capitale. 

Era il 29 ottobre e, rimossi gli elementi di pericolo, i geologi intervenuti sul posto avevano prescritto per il costone che corre lungo la strada di Roma nord ulteriori verifiche. 

Verso Labaro e Sant'Andrea in coda

 Dunque dalla Flaminia a Quarto Peperino, e viceversa, stop ad auto e moto: una vera e propria tegola per la viabilità della zona con l'Ospedale Sant'Andrea e il quartiere di Labaro rimasti senza uno dei due collegamenti diretti con la consolare romana. Automobili quindi in coda sulla rampa di Saxa Rubra e in via Carlo Angela, "bretella" tra Flaminia e Quarto Peperino. 

La chiusura di Grottarossa "trappola" per automobilisti

Riaperta via di Grottarossa

Disagi e tempi allungati per raggiungere la propria meta terminati, così come la ricerca di percorsi alternativi per chi si è imbattuto in segnaletica vecchia e poco chiara:  via di Grottarossa è stata riaperta al transito veicolare. Labaro e il nosocomio romano ritrovano così il loro sbocco diretto sulla Flaminia