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Prima Porta Prima Porta / Via Castelleone

Aggressioni, discariche e furti: il "terrore" dei residenti vicini al villaggio dell'illegalità

Il blitz delle forze dell'ordine in via Castelleone dopo le segnalazioni degli abitanti e l'interrogazione al Ministro dell'Interno: "Era situazione inaccettabile"

Manufatti, capannoni e prefabbricati in parte abusivi; cumuli di rifiuti in terreni e lungo la strada; il via vai continuo di furgoni e persone, quasi un centinaio, da e verso l'area al civico 113 di via Castelleone, a Santa Cornelia. 

A Santa Cornelia illegalità e abusivismo

Un vero e proprio polo di illegalità e abusivismo nelle colline alle spalle di Prima Porta: ad abitare casupole e container decine di persone non residenti e non censite dal Comune di Roma con gli abitanti della zona, tanto isolata quanto disseminata di ville e casali, a denunciare furti, minacce e aggressioni continue. 

Esposti e segnalazioni, spesso inoltrati con il terrore di ritorsioni, che a Santa Cornelia sono andati avanti per oltre un anno con le situazioni di illegalità a reiterarsi anche dopo i controlli da parte degli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale. 

Un grido d'aiuto inascoltato per mesi, a scoperchiare il vaso di Pandora l'interrogazione al Ministro dell'Interno, Matteo Salvini, dell'on. Annagrazia Calabria. 

Via Castelleone: residenti nel "terrore"

"Nella zona vige una condizione di totale illegalità e a quanto consta all'interrogante, si registrano diversi reati, come furti, ricettazione e favoreggiamento della prostituzione; sono state realizzate numerose discariche abusive nei pressi di via Castelleone e via di Santa Cornelia. Molti residenti della zona adiacente a via Castelleone hanno subito minacce e aggressioni, i residenti e gli esercenti della zona vivono nel terrore a causa di reiterati furti e rapine" - aveva fatto presente la deputata di Forza Italia

Controlli negli insediamenti di via Castelleone, identificate 88 persone

Il blitz in via Castelleone

Dopo nemmeno un mese il blitz delle forze dell'ordine che, già per settimane, avevano monitorato la zona.

All’interno dell’area al civico 113 di via Castelleone sono state identificate 88 persone; ispezionati 18 veicoli, di cui 2 sono stati sottoposti a fermo amministrativo poiché sprovvisti di regolare carta di circolazione. Nell’ambito dell' operazione, eseguita dai Carabinieri della Compagnia Roma Cassia, unitamente agli agenti del Commissariato di P.S. di Roma Flaminio Nuovo e del XV Gruppo Cassia della Polizia Locale di Roma Capitale, è stata denunciata una persona per un illecito in materia di edilizia e per l’illegale abbandono di rifiuti in un’area che è stata sequestrata.

Ma a Santa Cornelia anche oggi nessuno parla, sono ancora intimoriti i residenti che per lungo tempo hanno dovuto convivere con prepotenze, abusivismo e illegalità. 

Controlli insediamento via Castelleone

"Forza Italia è da sempre impegnata al fianco dei cittadini di Roma contro le troppe situazioni d'emergenza legate alla sicurezza e al degrado. In seguito a una mia interrogazione parlamentare siamo finalmente riusciti ad ottenere un importantissimo risultato rispetto ad una situazione inaccettabile che si trascinava da anni e che costringeva i residenti delle zone adiacenti via Castelleone a convivere con le peggiori conseguenze derivanti dall'abusivismo e dall'illegalità" - ha scritto in una nota Calabria plaudendo all'intervento delle forze dell'ordine. "Siamo soddisfatti che finalmente qualcosa si sia mosso per riaffermare la presenza dello Stato anche nelle nostre periferie". 

"L’auspicio, ora - ha aggiunto il consigliere di Forza Italia in XV, Giuseppe Mocci - è che si proceda allo sgombero definitivo dell’area e al ripristino della legalità anche attraverso l’avvio di un piano di illuminazione pubblica fermo da troppo anni soprattutto nelle aree del quartiere ancora sprovviste”

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