Il Comune risparmia sul riscaldamento: così 99 famiglie rimangono al gelo
Proteste a Prima Porta: "Ci hanno abbandonati"
Freddo polare nelle case del Comune a Prima Porta dove il riscaldamento è una chimera, un lusso per pochi: solo per coloro che, mano al portafoglio, possono permettersi pompe di calore e stufe elettriche.
Nelle case di via Inverigo riscaldamenti accesi per due ore
Già perchè in quei palazzoni grigi di via Inverigo, quelli ex Isveur, i termosifoni funzionano solo un paio d'ore al giorno: dalle 20 alle 22. Davvero troppo poco per rendere gli appartamenti confortevoli e vivibili con i disagi a colpire in particolar modo le famiglie con bambini piccoli, i nuclei con anziani o disabili.
A gelare anche coloro che escono di casa la mattina presto: per chi va via verso le 6, con il calore svanito nelle ore notturne, il freddo è polare. Nel cuore della notte temperatura bassissima per tutti.
Case popolari al freddo: termosifoni spenti negli alloggi Ater e del Comune
Le proteste dei residenti delle case del Comune a Prima Porta
Da qui le proteste dei residenti: novantanove famiglie rimaste al gelo. "Una sola fascia oraria serale con due ore e basta di termosifoni accesi è una vergogna. Per tutto il giorno rimaniamo al freddo, così come nel cuore della notte. Siamo costretti ad attivare le pompe di calore che poi sulla bolletta dell'elettricità pesano eccome" - racconta Stefania, una dei residenti di via Inverigo, a RomaToday.
Le fanno eco altri abitanti dei palazzi ex Isveur: "Anche l'anno scorso ci hanno 'rubato' un mese di riscaldamento: i termosifoni sono partiti a dicembre. Quest'anno, con solo due ore di accensione, rischiamo lo stesso perchè non si può dire che il riscaldamento sia stato attivato: nelle nostre case si gela" - aggiunge Fabrizio. "Eppure le bollette le paghiamo: io spendo 53€ al mese per questo onere accessorio, qualcun altro sui 60€. E' una vera vergogna" - aggiunge Leopoldo a Prima Porta da quasi quarant'anni.
Alla base del disagio vi sarebbero manutenzione avviata in ritardo e una telegestione del termostato ancora da regolare nel migliore dei modi. Ieri, dopo le proteste, la regolazione manuale da parte di alcuni tecnici incaricati: giusto un tampone provvisorio, solo per la notte appena trascorsa.
I residenti di via Inverigo: "Ci sentiamo abbandonati"
Un intervento eccezionale che però a Prima Porta non placa le polemiche: "Qui la manutenzione non si è mai vista, ma ci siamo organizzati autotassandoci, sui riscaldamenti però non possiamo tacere: nelle case del Comune di via Inverigo si gela. Qualcuno intervenga perchè - dicono in un conciliabolo nel cortile - ci sentiamo abbandonati".