Pendolari sotto scacco: ancora razzie nei parcheggi di scambio della Roma Nord
A Montebello e La Celsa finestrini in frantumi e auto depredate
Finestrini in frantumi e auto saccheggiate di quei pochi oggetti lasciati tra sedili e cruscotto: non c'è pace per i pendolari della Ferrovia Roma Nord costretti a districarsi tra le difficoltà di una linea da sempre in sofferenza e parcheggi di scambio "terra di nessuno".
Parcheggi preda dei ladri
Buio, isolamento e assenza totale di controlli aprono infatti la strada a ladruncoli e vandali: a rimetterci gli utenti della Roma-Civitacastellana-Viterbo per i quali lasciare l'auto in sosta a Labaro o Montebello, come a La Celsa, è sempre un grande interrogativo.
I parcheggi delle stazioni terra di nessuno: finestrini in frantumi e radio strappate
Finestrini in frantumi e razzia nelle auto
Grandi danni per bottini minimi, portiere forzate o finestrini rotti per racimolare qualche spiccio, qualche adattatore o cavo per smartphone: così in tanti, soprattutto a La Celsa, preferiscono addirittura rischiare la multa lasciando l'auto lungo la strada che parcheggiare sotto al Viadotto Giubileo del 2000, in quel parcheggio di scambio preda dei ladri.
Le richieste dei pendolari cadute nel vuoto
Più controlli e maggior sicurezza quanto da tempo chiedono i pendolari della Ferrovia Roma Nord, richieste inoltrate anche dal Comitato che li rappresenta ad Atac e istituzioni del territorio: basterebbero forse vigilantes e telecamere di videosorveglianza per evitare, o almeno tentare di arginare, i furti divenuti ormai quotidiani.
Deterrenti che lungo la Roma Nord non sono mai arrivati. L'ennesima istanza caduta nel vuoto.