La nuova stazione di Prima Porta è finalmente realtà. La struttura, attesa da anni sulla tratta Roma-Civitacastellana-Viterbo, ha aperto i battenti domenica scorsa garantendo a centinaia di utenti che ogni giorno utilizzano quella linea uno snodo nuovo e accessibile che renderà quello vecchio e fatiscente solo un lontano ricordo. 

7,5 milioni di euro il costo dei lavori per l'apertura della nuova stazione di Prima Porta realizzati da Atac Spa su finanziamento della Regione Lazio: nell'infrastruttura di Piazza Saxa Rubra sorgeranno anche spazi commerciali che offriranno nuovi servizi agli utenti e ai cittadini. Un'occasione di rinascita per una piazza spesso in preda a vandalismo, bivacchi e degrado diffuso. 

"La nuova struttura, oltre a garantire una maggiore accessibilità, rappresenta a tutti gli effetti un prezioso elemento di riqualificazione dell'abitato, grazie anche ai nuovi locali commerciali che offriranno servizi agli utenti e ai cittadini, e un ulteriore tassello nell'azione di ammodernamento dell’intera tratta" - ha commentato Marco Tolli, responsabile territorio del PD di Roma. 

Con questo intervento è stato realizzato un nuovo fabbricato per i viaggiatori in grado di ospitare locali di servizio per il personale e locali tecnici, un nuovo sottopasso dotato di due ascensori con accesso alle nuove banchine coperte, l’abbattimento delle barriere architettoniche e un nuovo impianto di videosorveglianza, di illuminazione e antincendio. 

"Il quartiere aspettava da tempo la fine di questi lavori, frutto di un impegno sincero dell'amministrazione Zingaretti per la città e la sua periferia" - ha sottolineato l'esponente Dem, ex consigliere nel territorio di Roma Nord. 

Dunque Prima Porta si gode la sua nuova stazione nella speranza che l'infrastruttura possa portare luce e lustro a quell'angolo di Municipio XV da troppo tempo vessato da risse, sporcizia e un senso di insicurezza che ne scoraggia la frequentazione.