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Giovedì, 25 Aprile 2024
Prima Porta Labaro / Via Bellagio

Labaro: pochi minuti di pioggia ed è il caos

In via Bellaggio la curva sommersa dall'acqua

Bastano pochi minuti di pioggia battente per mettere in ginocchio via Bellagio, strada di Labaro che sfocia sulla Flaminia. Il tombino presente sul curvone a ridosso del parco intitolato a Vanessa Russo da tempo ormai non riesce  più a far defluire l'acqua piovana così, dopo ogni abbondante precipitazione, quel tratto si trasforma in un vero e proprio lago. 

Il lago di via Bellagio a Labaro

Una grande pozza troppo profonda anche per le auto costrette dunque ad allagarsi sulla corsia opposta. Una manovra tanto necessaria quanto pericolosa: quel lago è infatti un "invito al frontale", dicono i residenti.

Un rischio per automobilisti e pedoni

Lo sanno bene gli automobilisti che, dopo la pioggia, pur di non passare per via Bellaggio intraprendono il percorso più arzigogolato e complesso nei meandri del quartiere, tra le viuzze strette e tutte a senso unico. Lo sanno bene anche i pedoni che, già a rischio sul ciglio di una strada senza marciapiedi, sono costretti all'attraversamento appena prima della curva o all'interno del parco, dopo la pioggia tra pantani e melma. 

A gennaio una settimana di transenne

Una condizione mai risolta. Già a metà gennaio il tratto è rimasto transennato per giorni: quasi una settimana di curva larga per permettere all'acqua di defluire e agli addetti di intervenire. Tutto inutile. E' bastata un po' di pioggia battente per mandare ancora la strada di Labaro sott'acqua e i conducenti sull'altra corsia.  

Il lago che "invita al frontale"

"La situazione di via Bellaggio è molto pericolosa. Dopo ogni pioggia la strada si sgretola e in curva sorge un grosso lago che rappresenta un rischio concreto per tutti: non bastano transenne e birilli, quel tratto, così conciato - segnala un lettore - è un pericolo concreto per gli incidenti frontali". 
 

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