rotate-mobile
Prima Porta Prima Porta / Via Dolzago

Isole ecologiche, uno "0" dimenticato innesca equivoco: in XV scontro tra Pd e M5s

L'errata trascrizione delle particelle nella risoluzione 5s ha scatenato la bufera in via Flaminia e coinvolto un cittadino nel vortice delle polemiche. I Dem: "Grillini si assumano responsabilità, amministrare non è un gioco"

Nel Municipio XV tiene ancora banco la querelle tra Pd e Movimento 5 Stelle sulla collocazione di isole ecologiche e centri di raccolta Ama. Uno "0" dimenticato nella proposta di risoluzione dei 5s protocollata e sulla strada del dibattito in Consiglio ha scatenato l'equivoco: il documento infatti individuava come aree di destinazione due lotti di un privato che, nel caso, sarebbero stati scelti senza avvisi o gare.

Da li l'attacco dei consiglieri del Partito Democratico e la replica dei grillini che ha svelato l'arcano: a monte della polemica dunque "solo" un errore di trascrizione. "Mistero" svelato, ma troppo tardi per disinnescare la bomba della polemica politica. 

"Il problema emerso consisterebbe in un errore di 'trascrizione' di altre particelle. Tale 'chiarimento' non è un vero e proprio mea culpa, ma addirittura l’ennesimo goffo tentativo di nascondere un errore dell'attuale maggioranza, addossando responsabilità alla precedente amministrazione" - rincarano la dose i consiglieri del Pd Chirizzi e Ribera sottolineando come, al contrario di quanto affermato nella nota dei pentastellati, la precedente consiliatura non abbia mai individuato per i siti Ama in discussione le aree di un privato, "né tantomeno quelle menzionate nel comunicato di 'chiarimento' del Movimento 5 Stelle". 

"L'errore - tengono a chiarire i due consiglieri Democratici che hanno sollevato la questione -  non è stato commesso da noi, così come vorrebbe far credere il presidente Simonelli, ma dal Movimento 5 Stelle che su un atto ufficiale ha individuato e trascritto particelle appartenenti a un privato. Nonostante tutto, bene ha fatto il Presidente a chiarire, anche e soprattutto nei confronti del privato che il Movimento 5 Stelle di fatto ha coinvolto con l’errore".

Un cittadino, noto nel territorio del Quindicesimo per le sue numerose battaglie a difesa del quartiere, al quale il Pd ha voluto esprimere solidarietà perchè "coinvolto, suo malgrado, in una vicenda frutto ancora una volta dell'incompetenza e della superficialità degli esponenti della maggioranza".

"Sarebbe ora che chi governa questo Municipio - incalzano Chirizzi e Ribera - si renda conto che amministrare un territorio così complesso non è un gioco, che gli atti ufficiali valgono per come protocollati e presentati e che l’attenzione nella redazione dei documenti è il minimo indispensabile per la tutela dell’amministrazione, per la credibilità della politica e per la dignità dei cittadini coinvolti. Per molto meno in una qualsiasi azienda privata, per un errore del genere, si rischierebbe il posto di lavoro". 

Poi l'appunto al minisindaco Simonelli "che invece di richiamare i suoi a mostrare maggiore attenzione e responsabilità, cerca di mascherare l’incompetenza di un gruppo di improvvisati allo sbaraglio". 

"È imbarazzante il tentativo di liquidare come 'fantasiose ipotesi il lavoro svolto dall’opposizione, che - concludono i due consiglieri Dem di via Flaminia - è frutto di una presa d’atto in riferimento alla proposta e alle particelle individuate e riportate in un atto ufficiale. Il Movimento 5 Stelle si assuma la responsabilità delle proprie azioni".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Isole ecologiche, uno "0" dimenticato innesca equivoco: in XV scontro tra Pd e M5s

RomaToday è in caricamento