rotate-mobile
Prima Porta Labaro / Largo Giampaolo Borghi

Morì a vent’anni per salvare civili dall'alluvione, rischia l’oblio Giampaolo Borghi: il pompiere eroe

A ricordare il vigile del fuoco scomparso durante l’alluvione di Labaro e Prima Porta del ’65 solo un busto e una stele, l’ultima cerimonia istituzionale nel 2015: “Municipio XV istituisca giornata del ricordo”

Il 2 settembre del 1965 morì durante l’alluvione di Labaro e Prima Porta per salvare i civili dal fango e dalla furia dell’acqua: oggi, a cinquantaquattro anni da quel tragico evento, a ricordare Giampaolo Borghi ci sono la memoria di chi ha vissuto quegli attimi tremendi e due piccoli monumenti. 

Giampaolo Borghi: il pompiere eroe

Un busto nel cortile della scuola di Prima Porta a lui dedicata e una stele nei pressi della stazione di Labaro, proprio nel luogo dove il vigile del fuoco allora appena ventenne si è immolato “per l’altrui salvezza” – si legge sulla lastra di marmo. 

Un pompiere eroe il cui nome evoca a Labaro e Prima Porta il drammatico evento: un’alluvione che inghiottì case, campi e piccole botteghe. Una tragedia immane nella quale, oltre a Giampaolo Borghi, persero la vita altre 12 persone. 

L’alluvione di Labaro e Prima Porta 

Una notte, quella tra il 1 e il 2 settembre del ’65, da ricordare seppur nefasta. Eppure l’ultima iniziativa istituzionale risale al 2015, in occasione del cinquantesimo anniversario.

“Nonostante siano passati cinquantaquattro anni dal tragico evento è importante, ancora oggi, mantenere viva la memoria storica ed è dovere delle Istituzioni far perdurare nel tempo la gratitudine per chi sacrificò la propria vita per gli altri. In questi ultimi anni, purtroppo, non è stata focalizzata la giusta attenzione su quei tragici eventi del ‘65. L’ultima manifestazione – ricorda il consigliere di Forza Italia in XV, Giuseppe Mocci - risale proprio al 2015, anno in cui venne celebrato il cinquantesimo anniversario dell’alluvione”. 

Giampaolo Borghi, morto nell’alluvione del ’65: “Nessuno lo dimentichi”

Da qui, dopo una piccola cerimonia spontanea di commemorazione ai piedi del monumento in memoria di Giampaolo Borghi, la proposta: “Durante i lavori della Commissione Scuola e Cultura del XV Municipio ho proposto ai colleghi di lavorare per l’istituzione di una giornata del ricordo di quei tragici eventi che colpirono i nostri quartieri cinquantaquattro anni fa”. 

“È dovere di tutti – ha specificato Mocci - non dimenticare e trasmettere ai posteri il ricordo di qui tragici giorni”. Perché il sacrificio del pompiere eroe appena ventenne non caschi nell’oblio. 
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Morì a vent’anni per salvare civili dall'alluvione, rischia l’oblio Giampaolo Borghi: il pompiere eroe

RomaToday è in caricamento