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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Controlli serrati sui rom del River: a Tenuta Piccirilli stop a sosta selvaggia e discariche

Nell'ultimo mese blitz e operazioni interforze al campo nomadi di Prima Porta: "Approccio non solo repressivo, puntiamo a collaborazione e sensibilizzazione". Il Comitato: "Bene legalità, ma occorre superare campo"

Controlli serrati in via Tenuta Piccirilli, dove sorge il Camping River abitato da circa 120 famiglie rom. Da circa un mese, su precisa indicazione del Questore di Roma in ottemperanza a quanto votato dal Consiglio del Municipio XV, il "villaggio della solidarietà" di Prima Porta è stato sottoposto a controlli massivi e verifiche costanti. 

Attività portate avanti con un impegno interforze che ha visto l'operatività degli agenti di Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Locale che, nell'ambito di un ampio progetto di sensibilizzazione al rispetto delle regole e della convivenza civile, hanno coinvolto anche gli operatori di Ama e quelli della cooperativa che da anni gestisce il River. 

APPROCCIO COSTRUTTIVO - "Abbiamo puntato ad un approccio più che repressivo costruttivo partendo dalle criticità legate all'igiene e alla sicurezza intesa nel senso più ampio. Con l'aiuto dell'Ama siamo riusciti ad eliminare la discarica perenne all'ingresso del campo ottenendo, con la collaborazione del Municipio XV, il raddoppio dei cassonetti esistenti e lo svuotamento costante. Una raccolta dei rifiuti resa possibile, sia dalla disponibilità di Ama, ma anche dal lavoro martellante dei colleghi della Polizia Locale che hanno agito affinchè l'ultimo tratto di via Tenuta Piccirilli venisse liberato dai mezzi in sosta nonostante i divieti affissi e fosse così praticabile per le manovre dei compattatori della Municipalizzata prima costretta ad intervenire solo con gli squaletti" - ha spiegato il vicequestore Fiore, arrivato in via Flaminia 872 con il Capitano dei Carabinieri Salomone, per incontrare la cittadinanza e spiegare nel dettaglio le azioni di controllo messe in atto. 

CONTROLLI SERRATI E QUOTIDIANI - "Nel Camping River entriamo almeno 3 o 4 volte al giorno per i controlli mirati a coloro che sono sottoposti a misure restrittive, controlli che comportano anche il monitoraggio generale della situazione nel campo" - ha aggiunto il vicequestore. Sequestri di mezzi e multe quanto inflitto ad alcuni dei residenti del Camping River, nulla di più in un campo dove, almeno dalle verifiche di questo ultimo mese, non sembrano esserci particolari criticità o attività illegali. 

ROVISTAGGIO E RECUPERO FERRO - Rovistaggio e recupero del ferro: le attività svolte dai rom del River. "Non abbiamo mai rinvenuto trecce di rame o macchine per fondere l'oro" - dicono dalle forze dell'ordine.

"Eppure dalle nostre finestre, lontani dalle telecamere di videosorveglianza, vediamo sguainare cavi e l'odore della plastica bruciata talvolta è insopportabile" - ribatte qualcuno dei residenti. 

PARCHEGGI SELVAGGI - Di recente alla fine di via Tenuta Piccirilli è stata pure rimossa la sbarra che limitava l'area di parcheggio riservandola ai dipendenti della cooperativa: quel piazzale dovrà essere utilizzato anche per i mezzi dei rom per i quali l'amministrazione, per evitare la sosta selvaggia che impedisce la manovra dei mezzi di Ama mettendo in difficoltà anche eventuali soccorsi, sta cercano un'area idonea come posteggio. 

ISTITUZIONI PRESENTI AL CAMPING RIVER - "Abbiamo voluto attuare nel più breve tempo possibile quanto chiesto dai cittadini al Consiglio e quanto votato all'unanimità da tutti i rappresentanti del Municipio. Questo mese di controlli serrati è una delle prime tra tante operazioni che verranno effettuate sul Camping River. Vogliamo dimostrare che li le istituzioni sono presenti e lo saranno con costanza e continuità" - ha detto il Presidente del Municipio XV, Stefano Simonelli. 

I CONTROLLI NON BASTANO, CAMPO DA CHIUDERE - Bene i controlli, ma per via Tenuta Piccirilli non possono bastare. "Quel campo è totalmente abusivo, sorge su un'area di esondazione del Tevere e via Tenuta Piccirilli da un decennio è costretta a convivere con il campo rom tra disagi e perdite economiche: li i nostri immobili, comprati con sacrifici, valgono zero. Le auto sfrecciano sul rettilineo ad ogni ora del giorno e della notte, senza rispetto per niente e per nessuno. Spero che oltre ad un parcheggio per i mezzi troviate loro un altro posto" - ha detto una dei residenti di Tenuta Piccirilli. 

IL COMITATO DELLA TIBERINA - "La situazione in questo mese di controlli è nettamente migliorata. Quello che però deve essere chiaro è che noi non ci rassegniamo alla presenza del campo rom. Ne abbiamo chiesto la chiusura a Municipio e Comune, sappiamo che però non potrà avvenire dall'oggi al domani: lavoriamo dunque nel frattempo per migliorare la situazione esistente" - ha ribadito il Comitato di Quartiere della Tiberina. 

SUPERAMENTO DEL CAMPING RIVER- E sulla chiusura del River, che però, con il bando dell'era Tronca per il reperimento di un'area attrezzata per i 420 rom di Tenuta Piccirilli, potrebbe rimanere ancora aperto e funzionante, il Municipio XV sta lavorando. "La situazione del River è complessa e questi ultimi interventi, con una comunità sensibile all'autorità, sono molto importanti. Via Flaminia 872 sta lavorando per giungere al suo superamento: il piano di Roma Capitale prevede che si partirà da La Monachina e da La Barbuta ma i dati e le azioni sul River, con pure la recente visita di Dominique Be' responsabile UE della politica sull'inclusione sociale e del programma Eurocities in quel di Tenuta Piccirilli, ci fanno essere fiduciosi" - ha commentato l'assessora al Sociale del Municipio XV, Paola Chiovelli, impegnata pure in un'indagine sulla scolarizzazione dei minori del River che, nonostante gli ambigui dati sulle iscrizioni, sembra aver perso le percentuali di successo di qualche anno fa. 

"Ad oggi - ha aggiunto il minisindaco Simonelli - non possiamo dare una data di chiusura: possiamo però dire che il Quindicesimo è tutto impegnato in azioni propedeutiche al suo superamento". 

Dunque, a meno di sorprese da parte di ANAC sollecitata a verificare su presunti profili illegittimità del bando, il Camping River sembra destinato a rimanere aperto: Tenuta Piccirilli intanto si gode i frutti degli interventi massivi delle forze dell'ordine ma tiene alta la guardia. 

RESIDENTI SENTINELLE DEL RIVER - In quel lembo di Prima Porta tutti sanno che lo sforzo con uomini e mezzi di questo ultimo mese non potrà essere continuativo, viste le scarse risorse e le molteplici problematiche di un territorio così vasto: toccherà ancora ai residenti fare da sentinella nella speranza che la convivenza, grazie all'impegno interforze del team creato in questo mese di attività massiva, sia civile e positiva. E magari, attuando l'agognata chiusura progressiva dei moduli, anche più breve di quanto invece si prospetta. 

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