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Prima Porta Prima Porta / Via Tiberina, 178

River, Casapound infiamma la protesta: "Sgombero o prossima volta non saremo così tranquilli"

Manifestazione dei fascisti del Terzo Millennio sulla Tiberina per chiedere il definitivo smantellamento del campo rom

A dieci giorni dallo sgombero e dalla dismissione del River, con i moduli abitativi in parte distrutti e portati via, intorno all'ex campo rom di via della Tenuta Piccirilli l'attenzione è ancora alta: nel terreno ai margini della Tiberina infatti ci sono ancora decine di persone accampate. 

Il River è una baraccopoli abusiva

Nuclei familiari che non hanno trovato alcuna alternativa valida tra quelle del Piano Rom del Campidoglio, famiglie che per non separarsi hanno pure rifiutato l'assistenza del Comune rimanendo sugli argini del Tevere: all'addiaccio in un campo divenuto di fatto una baraccopoli abusiva. Una vera e propria emergenza sociale nella piena periferia della Capitale. 

Una questione, quella del Camping River, sulla quale è tornato a farsi sentire anche Casapound che, dopo la protesta di qualche settimana fa, ha nuovamente manifestato lungo la via Tiberina. 

Casapound manifesta lungo la Tiberina

Una mobilitazione per chiedere il definitivo smantellamento del campo rom "contro speculazione e malaffare".

"Chiusura dei campi ed espulsione per chi delinque. Questo è l'unico Piano Rom" - il grande striscione portato a Prima Porta dai militanti di via Napoleone III che per un paio d'ore hanno leggermente rallentato la circolazione di quel tratto della Tiberina. 

I fascisti del Terzo millennio si sono scagliati contro il campo e contro i suoi abitanti. "Manifestiamo per la seconda volta a distanza di un mese perchè vogliamo il rispetto delle promesse da parte del Comune di Roma che si era impegnato a sgomberare questo campo entro il 30 giugno. Dopo l'interruzione dei servizi nel gennaio scorso, il campo è completamente abusivo" - ha detto Andrea Antonini, vicepresidente di Casapound. 

"Se un nostro figlio - ha scandito ancora Antonini dal megafono - venisse trovato nello stato in cui si trovano i bambini di quel campo, a giocare in mezzo ai liquami e ai topi, ci verrebbe immediatamente sottratto. Loro invece restano lo fare carne da macello per quei genitori". 

"Sgombero o prossima volta non saremo così tranquilli"

Tra bandiere tricolore e simboli del movimento, la manifestazione si è svolta senza tensioni. Ma Casapound annuncia: "La pazienza sta per finire: se quanto detto non sarà mantenuto e il campo non sarà sgomberato, la prossima volta non saremo così tranquilli". 

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